STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] il 30 dicembre 1386. Inoltre, quasi mai rifiutò il mandato di savio del Consiglio, al quale ottemperò numerose volte dal 1384 al 1399 di posizione personale. Ad esempio, ricevendo in udienza Francesco Novello da Carrara ormai prigioniero e in veste di ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] riporta a proposito del F., quanto aveva già detto di lui Francesco Sansovino. In complesso è proprio l'accenno e del Sansovino e alle Biave, essendo altresì eletto, nel giugno del 1559, savio di Terraferma. Designato, infine, il 6 dicembre, bailo a ...
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MARIN, Rosso
Dieter Girgensohn
– Nacque probabilmente poco prima del 1350, figlio del patrizio veneziano Pietro. Abitò nella parrocchia di S. Maria del Giglio (sestiere di S. Marco).
Nel 1384 sposò [...] commercio sono noti nel 1392 i fratelli Giacomo e Micheletto di Francesco Surian e Giacomo di Ludovico Priuli.
In quanto patrizio il M Marin.
Il 17 genn. 1409 il Senato lo elesse savio del Consiglio. Proseguì così l’attività pubblica quasi senza ...
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SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] e del capitano, e più spesso ancora come sapiente (savio), membro di consigli (balìe) dotati dell’arbitrio di provvedere Cagliari, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, vestito dell’abito francescano, entro il novembre del 1326. Certamente i ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] il 1629 e il 1631 ricoprì quelle di camerlengo di Comun e di savio alle Acque. Nel giugno del 1632 entrò alle Rason Vecchie, ove per . Non attese che fosse eletto il successore del doge Francesco Molin: in quel sofferto conclave anche il suo nome ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] 1757, sposò Vincenza Bonito (1738-1800), figlia di Francesco principe di Casapesenna e di Anna Maria Saluzzo Carafa principessa Night thoughts on life, death and immortality (1742-1745; Il savio in solitudine, Napoli 1776 e 1781, già pronta alla fine ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] giugno 1762 il G. fu ancora chiamato dal Senato alla carica di savio di Terraferma, ufficio che lasciò anticipatamente perché eletto, il 27 ottobre, ripercussioni in Francia della morte dell'imperatore Francesco Stefano I (18 ag. 1765). Descrisse ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] trentini di scienze storiche, IX (1928), p. 192; P. Savio, Per l’epistolario di Paolo Sarpi, in Aevum, XVI (1942), 322, 378-382; A.L. Puliafito, Il «Liber de principiis» di Francesco Patrizi, in Rinascimento, XXVII (1987), p. 143; F. Ascarelli - M ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] quali solo due sopravvissero fino all'età adulta: Bernardo (1562-1623) e Giovan Francesco (1576-1630).
Il G. debuttò nella vita politica nel dicembre 1605 con la nomina a savio agli Ordini, carica che reiterò nel 1606. Legatosi al gruppo di patrizi ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] di nuovo chiamato a prestare la sua opera come savio, insieme con altri quattro nobili, per decidere in la patria. Nel 1368 il F. fu inviato in ambasceria a Roma con Francesco Bembo, per discutere con Urbano V i progetti di una crociata. In quella ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...