LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] si trovano opere morali e devozionali (famosa La ricreatione del savio di Bartoli, 1659), storiche (le varie parti Dell' a P. Moneta, cessò l'attività (1698) e andò con Francesco, fattosi sacerdote, ad abitare a via Frattina in casa del genero. ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] il 21 luglio 1665 sposava Silvia Verdizzotti di Francesco di Carlo, appartenente a una famiglia "cittadina" 1° dic. 1686 al 31 marzo 1688, esercitando nel frattempo le cariche di savio all'Eresia (10 febbr. 1685 - 9 febbr. 1686), di provveditore del ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] politica di Emanuele Filiberto ed è puntualizzato con lucidità il suo atteggiamento nei riguardi delle minoranze religiose. Eletto savio di Terraferma nel 1584, l'anno dopo interruppe la carriera politica per quella ecclesiastica: il 7 ott. 1585 ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] nove tratti da bozzetti del pittore di corte Claudio Francesco Beaumont, preparati a cartone dagli allievi; sette di decreto del Pregadi del 6 maggio 1773, che incaricava il savio cassiere del Collegio e il magistrato alla Rason Vecchia di unire ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] salvare Crema e trovar denari ad ogni costo; in Collegio Francesco Contarini in un appassionato intervento espone la necessità di nuove tasse della Repubblica (consigliere, consigliere dei Dieci, savio) passando pressoché ininterrottamente da una all' ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] grotta artificiale" a ricordo del soggiorno nel luogo di s. Francesco Saverio, che si voleva avvenuto nel 1557, il D. delle Entrate pubbliche (7 maggio '26-7 apr. '27); quindi fu più volte savio alle Acque (nel '27, '32, '35-'36 e '38) e ancora ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] il Sanuto due anni dopo (22 ott. 1502) "huomo zovene, savio, et una lengua degnissima".
La missione a Venezia, dove lo , Eleonora d'Asburgo, con l'erede al trono di Francia Francesco) con il quale Luigi XII tentava in quel momento di raggiungere ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] sei remi.
Si succedono, fitte, altre nomine: nel 1624 savio alla Mercanzia, "signore di notte al criminal", uno dei Il C., che, nel 1631, è uno degli elettori del doge, Francesco Erizzo, viene quindi eletto il 13 febbr. 1632 inquisitor in armata, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] occupando negli anni seguenti per ben sette volte il seggio di savio cassier, vale a dire di ministro delle finanze dello Stato dei consultori in iure Giambattista Bilesimo e Piero Franceschi, soltanto undici anni più tardi, sconsigliandone la ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] e sincerità" anche presso i compagni più cari, come Francesco Carrega; sosteneva di voler "vivere sconosciuto" e pregava gli cattolico del circondario di Chiavari, 6 dic. 1925; P. Savio, Devozione di monsignor Adeodato Turchi alla S. Sede, Roma 1938 ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...