BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] 1484, originale autografo), dedicata a Francesco Crasso marchese di Pollaino e divisa Merula, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XIII (1899), p. 377; F. Savio,La falsificaz. di un libro,episodio della lite per i corpi dei ss. Vittore e Satiro..., ibid ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] 10 agosto capo della Quarantia criminale e dal 10 ottobre savio agli Ordini, carica di solito riservata ai giovani delle a seguire le vicende della guerra combattuta in quegli anni tra Francesco I e Carlo V sui campi di Lombardia. Ritornò a Venezia ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] intorno all'inizio del sec. XV. Era figlio di Francesco, uno dei quarantun nobiluomini che nel 1423 elessero il doge dei B. sino al 1437, anno in cui ricoprì la carica di savio di Terraferma: tale notizia, ricavata da un documento, datato 23 maggio ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] che in quel torno di tempo ebbero a verificarsi (e che, semmai, coinvolsero un suo omonimo, quel Francesco di Marcantonio, nato nel 1553, savio agli Ordini nell'81 e che nell'ultimo decennio del secolo venne più volte mandato in Terraferma, come ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] . Marco; ebbe, oltre al C., altri quattro figli: Francesco (1531-1579); Benedetto (1521-1568), che fu senatore e fuori Venezia in qualità di camerlengo a Brescia. Nel 1545 fu ancora savio agli Ordini; dal settembre 1546 al gennaio 1548 fu giudice del ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] . Nel 1502-1503 fu provveditore sopra il Campatico insieme con Francesco da Lezze: al B. spettò la zona oltre Verona. anche per qualche tempo le funzioni di podestà. Nel 1524-25 fu savio sopra le Acque, nel 1525 ancora provveditore al Sale, nel 1528 ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] comando. Il 10 apr. 1527 assunse nuovamente la carica di savio agli Ordini, fino al luglio, quando fu sostituito perché era , finché morì il 3 nov. 1556. Fu sepolto a S. Francesco della Vigna.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] a Venezia nel 1452. Eletto a più riprese savio di Terraferma e savio del Consiglio, il B. venne anche ripetutamente di opportunismo politico, nella deposizione del vecchio doge Francesco Foscari, diventando, subito dopo, uno dei più autorevoli ...
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BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] l'exlegato apostolico Pietro Gelido, ministro di Acceglio, Francesco Trucchi, ministro di Dronero: non ci sono pervenuti in sette epoche distribuita, XIV, [Fiesolel 1844, p. 503; C.V. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi (1475-1601), Sallizzo 1911, p. 241; ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] verso il 1380, o anche più tardi. Fu, a più riprese, savio del Consiglio e, a partir dal 1425, anche avogadore di Comun. Dal 1448 fu nominato infatti fede-commissario in un testamento e Francesco Barbaro, assente da Venezia, si rivolse a lui in una ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...