GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] il duca di Milano e nel maggio 1438, insieme con Francesco Bon, rappresentò la Repubblica all'incoronazione a re dei Romani G. di mantenere fino alla fine di marzo l'ufficio di savio del Consiglio che deteneva già dal mese di ottobre, sebbene fosse ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] 1741-42); un più disinvolto precettore trovò inoltre nel francescano Carlo Lodoli, del cui gruppo fece parte, assieme Venezia per ricevere le insegne del cavalierato, quindi fu eletto savio del Consiglio nel primo semestre del 1763, carica che avrebbe ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] Morosini, ambasciatore presso il nuovo comandante dell'esercito, Francesco Sforza, che si trovava a Verona: la permanenza al 28 febbr. 1463 lasciava per l'ultima volta la carica di savio del Consiglio, abbandonando la politica; morì a Venezia il 14 ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] stesso comandante generale delle truppe venete, il marchese di Mantova Francesco Gonzaga, che, convocato il D. alla sua presenza, nell'agosto del '96 fu anzi eletto avogador di Comun, quindi savio alle Acque, e nell'aprile '98 entrò a far parte dei ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] quanto scriveva al Senato il provveditore generale del Regno, Francesco Morosini.
Rimpatriato, per molti anni il F. non (20 dic. 1656), provveditore sopra Monasteri (14 luglio 1657), savio all'Eresia (11 ott. 1658), provveditore all'Arsenale (30 ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] impegni fuori Venezia e morì alla fine del 1462; Francesco, insignito del dottorato e distintosi per l'intensa attività politica 24 genn. 1452 (1451 more veneto) venne nominato savio del Collegio. Il 10 gennaio precedente era stato designato dallo ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] dovettero ripiegare sugli Euganei. A salvare la situazione giunse Francesco Sforza col suo esercito, e il 23 giugno a Caselle con il Visconti.
Tornato a Venezia, il D. fu eletto savio di Terraferma per il semestre luglio-dicembre 1447, ma non ebbe ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] Padova (1775, 1778), savio alla Mercanzia (1775), provveditore agli Ori e alle monete (1777) e savio alle Acque (1777). Seguendo altra, allor quando possi farlo impunemente".
Il successore Francesco Vendramin ritardò di mesi il suo arrivo e così ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] dei protestanti e dei cattolici. In settembre il G. fu raggiunto dal suo successore Francesco Sanuto e ritornò in patria in tempo per essere eletto, il giorno 28, savio di Terraferma.
Della missione al re dei Romani, dal quale aveva accettato il ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] - di numero e competenze - additiones al Consiglio stesso. Savio del Consiglio per sei volte dall'ottobre 1450 al giugno celebri professori dell'ateneo patavino, Paolo dal Fiume e Francesco Passera, i quali attestavano l'origine sicuramente umana dei ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...