BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] ; nel 1488 viene nominato ad continentem et bella praefectus (savio di Terra ferma), e nell'aprile dello stesso anno è 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da Francesco ed E. B..., in La Bibliofilia, L (1948), pp. 162-78; G ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] stilistica che lo videro turgidamente crudele in Francesco, giullare di Dio del Rossellini come tiranno Corriere della sera, 3 apr. 1990; Il Giorno, 3 apr. 1990; Vedi inoltre F. Savio, Ma l'amore no, Milano 1975, p. 32 e passim; G. Rondolino, R. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] pubblica: nel 1523 fu eletto savio agli Estimi, nel 1529 savio agli Ordini, importante magistratura attraverso aveva sposato Paola Garzoni, che gli dette due figlie ed un maschio, Francesco, tenuto a battesimo (1537) da Bernardo Tasso, legato al C. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] cancelliere.
Più volte provveditore al campo degli alleati, savio di Terraferma e della terre conquistate, nel 1437 fu 105; B. Bughetti, Alcune lettere di F. B. riguardanti l'Ordine francescano,in Archivum francisc. hist., XI (1918), pp. 287-304; P. ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Messina. L'anno seguente, dopo l'attentato a Francesco Giuseppe, il C. espresse la sua passione patriottica , G. A. C., in L'Italia che scrive, luglio 1932, pp.193 s.; F. Lo Savio, La poesia di G. A. C., in La Nuova Italia, V (1934), pp. 139-45; ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] prima accertare se la pena era davvero meritata. Fu ancora Savio del Comune di Ferrara nel 1474. In un documento del quale documento.
L'A., primo letterato, insieme col fratello Francesco, della famiglia Ariosto, non ha lasciato opere di gran pregio ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] Cristiani. Di contro a Carlo, che parla ed opera saviamente e dignitosamente, Agramante, incapace di consiglio proprio, s' a persone e avvenimenti contemporanei, Leone X, Carlo V, Francesco I, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vaghe immagini, quale rimane in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più viva che tenera, più fantastica e delle Epistole. la solitudine celebrata non è tanto quella del savio antico, che basta a se stesso, non mai solo quando ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il «centro del mondo», affidato al governo dei «più savii huomini che siano sulla terra»; è la capitale della farmacopea battuto con coraggio contro i Turchi, che ha astiosamente contrastato Francesco Morosini - fa erigere, sulla base d'un disegno ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a favore del figlio. Bartolomeo aveva preso parte alla guerra tra Francesco da Carrara e Antonio Della Scala e fu presente alla totale il greco. Si impiegò presso un nobile veneziano allora savio del Consiglio, Paolo Zane, che ne stipendiò il viaggio ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...