SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] quali Angelica Kauffmann e Robert Strange, e di Francesco Bartolozzi e di Raffaello Morghen. Non avendo eredi diretta a Livorno, ma attaccata da un gruppo di pirati tunisini, Seratti venne fatto schiavo dal bey di Tunisi.
Condotto a Tunisi morì in ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] secondo custode della Real Galleria di Firenze. Patrocinata dal direttore della Galleria, G. Bencivenni Pelli, e da FrancescoSeratti, l'assunzione segnò l'avvio di una modesta carriera di funzionario culminata tre anni dopo con la promozione a ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] , Reggenza, 626, ins. 16). Ottenne il permesso il 22 dic. 1777 nonostante la relazione sfavorevole di FrancescoSeratti che ironizzava sul "merito" degli autori i quali promettevano "riflessioni politiche sulla istoria del secolo". La revisione ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] del secolo decimottavo di Simon-Nicolas-Henri Linguet, con falsa data di stampa «all’Haya».
Il revisore alle stampe, FrancescoSeratti, si era opposto alla pubblicazione, ma il granduca Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena la approvò. Non a caso nel ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] , intensi specialmente durante le ore notturne. Negli ambienti fiorentini fu molto vicino ai consiglieri di Stato Francesco Siminetti e FrancescoSeratti e ne influenzò le scelte, come rilevato da Pietro Leopoldo nelle sue relazioni. Ebbe invece un ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] . Il C. l'assolse con perizia, beneficiando anche dell'amicizia di uno dei collaboratori del granduca, il ministro FrancescoSeratti.
I motivi di preoccupazione furono tuttavia numerosi. Un primo scontro si ebbe quando il governo decise che un ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] 1797), che aveva comportato la rimozione del governatore, F. Seratti, e il temporaneo allontanamento dello stesso F. dalla città .C. Tassoni Estense, Firenze, 20 genn. 1805, in I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, VII ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] il presidente della segreteria di Stato, F. Seratti: "Cozzò con Seratti e fu sbalzato di modo che per 48 (a Ferdinando Fossi, 11 apr. 1775 - 28 giugno 1782); 50, 121 (a Francesco Fontani, 4 nov. 1789); 489, 48 (a Carlo Londi, 30 giugno 1797); Siena, ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] d'un trattato di scienze moralifilosofiche che il F. allegò il 9 ag. 1784 ad una missiva al consigliere di Stato F. Seratti.
Ricalcando, forse, la sistematica delle scienze proposta da C. Wolff, il F. distingueva a seconda dell'oggetto e del fine ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] maggio e il 1º giugno, la città. La sua opera è rapidamente liquidata dagli sforzi congiunti del Franceschi e del Seratti, divenuto, da segretario del granduca, governatore di Livorno e paladino dei fermenti antileopoldini. Il convitto, ormai vuoto ...
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