Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] (60). Non si sa a cosa alludessero di preciso tali severi propositi, ma certo vi doveva essere un vivo risentimento da parte anche la proposta avanzata dal vice-capitano del Golfo Francesco Bembo di conquistare Almissa (108). Se nel corso ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] la chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il severiano arco degli Argentari, è certamente l’arco Quadrifronte, detto un certo dettaglio, in base ai disegni lasciati da Francesco Borromini, precisi ma parziali, perché relativi a tratti murari ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la campagna romana e per la stessa capitale. Il 27 aprile 1585 confermò il cardinale Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio, noto per la sua severità, nella carica di governatore di Roma, che ricopriva dal 1583. Il 30 aprile 1585 fu ripristinato ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] cit., p. 38). Ancora più esplicito il racconto di Francesco Ciffo di Caltagirone, che accusa i soldati canadesi e neozelandesi […] però poi è stato peggio ancora, perché so stati più severi chigli là”» (p. 89).
La delusione porta, nella memoria del ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] come se fossi niente immischiato con nessuno, io che sono Francesco Tumeo La-Manna fu Leonardo organista della Madre Chiesa di Le parole tra noi leggere: “Non che al San Ciro fossero severi per la disciplina: per esempio non mi avvertivano mai se lui ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Lecco voluta nel 1528 dagli Spagnoli. Riacquistato nel 1530 Francesco II Sforza il pieno controllo del Ducato milanese, fu inquisitori di usare "termini di cortesi gentiluomini anziché di frati severi" (ibid., p. 74). Pure in ambiti del tutto ...
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Attività subacquee
Franco Capodarte
Tipologie
Le attività subacquee moderne sono nate negli anni Trenta, soprattutto in ambito militare e per la pesca dilettantistica e professionale. Nel dopoguerra [...] -21 giugno) fu secondo alle spalle dell'atleta di casa Francesco Accolla e davanti a Ramacciotti.
Nel 2003 la FIPSAS ha francese; per superarlo si sottopose a sei mesi di allenamenti severi secondo un protocollo messo a punto con i suoi collaboratori ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] punizione durante il viaggio d'andata. Era sopravvissuto soltanto Francesco Rojas, il quale era riuscito a riparare a San gli scritti di Henry Harrisse, dove ricorrono giudizi estremamente severi e molte volte ingiusti sull'uomo e sul navigatore. ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] nel '62 «quando nel 1820, in piazza d'armi il dì di San Francesco, mi consigliasti a non andare a Pavia, ma studiare in Milano presso Romagnosi di quella mente turbinosa e pur nutrita di studi severi, ma quella ancora attuale, sia pure sotto un ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Maria sopra Minerva, il Pantheon, gli archi di Tito e di Severo, i colossi di Monte Cavallo, la statua equestre di Marco Aurelio, , 1954, pp. 95-119.
F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...