La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] formò prima del 1848 e che ebbe a suoi capi Francesco de Sanctis e Bertrando Spaventa, la quale procurò di affiatare natura nell’uomo e nelle comunità umane, culmini in un severo giudizio etico-politico sul destino della Germania nel 20° secolo. ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] tra le pratiche di culto soprattutto quella mariana, seguendo da vicino la formazione del clero e pretendendo da esso la massima severità dei costumi. Le omelie e le pastorali con cui si rivolgeva al popolo dei fedeli tracciavano così i contorni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] l’essenza della questione giuridica dalla questione sociale, i severi principi del diritto dai criteri larghi e flessibili della pubblica fecondo terreno di trasformazione del diritto comune, Francesco Carnelutti (1879-1965) racchiude nei suoi ...
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Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] di Benedetto Croce. Prendendo spunto da una battuta su Francesco Flamini, allora ancora a Pisa, e in procinto mondo co’ parti spontanei del loro ingegno, e sorridono innanzi ai severi e laboriosi ricercatori, che non intenderanno mai nulla. Il guaio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] «Mémoires» dell’Académie des sciences parigina, che imponeva severi e selettivi criteri, anche stilistici, di scelta delle e presidiato da importanti scienziati: dopo Boscovich, Lagrange, Francesco Reggio, Angelo de Cesaris, Barnaba Oriani. Reggio, ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] 35-36). Nell’articolo del 28 marzo per il centenario di Francesco De Sanctis, Gentile precisa il ruolo centrale della scienza e della polemiche sorte con la divulgazione da parte di Leonardo Severi, suo antico collaboratore e ora ministro del governo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] e Giammattia, suoi interessati paladini. A scorno dei severi divieti ai sudditi arciducali di schierarsi con questi o con quelli, si costituiscono due contrapposte fazioni armate: Francesco Febo e Gianfilippo da un lato, Raimondo e Giammattia ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Badoni, a Yverdon (Milano?), con l'indicazione di Platonopoli, per Francesco Garelli. A C. Spreti il 9 marzo 1770 scriveva che " là ricevuto con grande cordialità da A. Planelli, R. di San Severo, S. Spiriti, A. Serrao, M. Vargas Maciucca, legandosi ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] ag. 1546 gli accordò una nuova condotta d'armi. Il successore di Francesco I, Enrico II, gli confermò le cariche di corte il 25 dalla corte arrivò al B. l'ordine di iniziare una severa azione di repressione del movimento riformato. Pressioni in tal ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] . Sede. Sebbene espungesse dai manoscritti i giudizi più severi nei confronti dei suoi colleghi e quelli sulla mancanza Notizie storiche intorno alla vita ed agli scritti di monsignor Francesco Pacca (Velletri 1837), in cui delinea la biografia dello ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...