TRABALLESI, Bartolomeo
e Francesco
Alessandro Nesi
– Figli entrambi del cialdonaio (fabbricante di cialde), sensale e venditore di terrecotte Mariano e di una donna di nome Margherita, Bartolomeo nacque [...] per la presenza dei donatori abbigliati nel primo con severi abiti neri, e nel secondo utilizzati per impersonare due 1928, p. 263; L. Ginori Conti, L’apparato per le nozze di Francesco de’ Medici e di Giovanna d’Austria..., Firenze 1936, pp. 142, 145 ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] rimaneggiato e una zecca che battè moneta sino al tempo dei Severi.
Il quartiere residenziale è ubicato nell'area S e SO sec., lo svizzero Ludwig Tschudi (1519) e il veneziano Francesco Attar (1540) attribuirono le rovine nelle vicinanze del paese di ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] stampare il quinto volume delle Disputationes de censuris di Francesco Suarez solo a patto di omettere certi brani giudicati Italia, anche se poi non gli risparmiava i più severi rimproveri per le edizioni che non lo soddisfacevano, soprattutto nel ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] di Mantova, lo scelse insieme a Ippolito Piccioni e Francesco Pasotelli per la gestione provvisoria del comune di Bozzolo. alla perizia tecnica che un genere teatrale sottoposto a severi condizionamenti operativi e a ritmi di produzione serrati ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] sull'Avanti! dell'11 settembre e nel campo dei severi studi di storia con uno scritto sull'arte dei drappieri ibid. 1929; II e III, ibid. 1932; Le annotazioni di Francesco Calbo alle sedute dei Consigli dei Rogati(1785-1797), Bologna 1942; le ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] , distinti dai predoni e condannati in luogo e con pena più severi. C'è da aggiungere che D. mai designa i peccatori della lento passo l'immagine perversa che racchiude Agnel e Cianfa) Francesco de' Cavalcanti (v.), cioè quel che tu, Gaville, piagni ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] capitolo della cattedrale due canonici, Benedetto Passi e Francesco Sonzogni, dissentirono dal vescovo stampando una Lettera di . richiamò come vicario generale il Passi, ristabilendo con severità la disciplina del clero secolare e regolare. L'atto ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] suoi cugini, figli del fratello di Antonio, Nane, si ricorda Severo, cancelliere e segretario del duca di Ferrara Ercole I dal formativo e religioso di L. non risulta di rilievo. Francescano osservante laico, non acquisì mai gli ordini sacri, non ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] i Normanni e la scarsa bellicosità per gli Apulienses. In compenso G. - a differenza del coevo Goffredo Malaterra - evita toni severi verso i Longobardi ed è attento a rilevare i rapporti di sangue instaurati con i Normanni, in particolare quello con ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] e biblista, ritenuto «uomo di austeri costumi e di studi severi, e reverente alle nazionali istituzioni» (Roma, Arch. centrale e dei comitati parrocchiali, fondò la Società di S. Francesco di Sales per la diffusione della buona stampa e sostenne ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...