Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Martino V, un Colonna, riuscì, con l’aiuto di Attendolo Sforza, a rientrare nella città e a sottoporla al proprio potere. vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini ...
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Condottiero (n. Perugia - m. Milano 1449), figlio di Niccolò, servì a lungo i Visconti. Fu sconfitto due volte da Michele Attendolo, a Casalmaggiore (1446) e a Monte Brianza (1447); passò poi col fratello [...] Iacopo al servizio della repubblica ambrosiana (costituitasi dopo la morte di Filippo Maria Visconti), che nel 1448 gli affidò, dopo la defezione di F. Sforza, che ne era stato in un primo momento incaricato, il comando delle forze milanesi. ...
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Figlio (n. 1458 - m. 1477) del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti. Partecipò (1477) alla congiura dei suoi fratelli contro la cognata Bona di Savoia, reggente del ducato di Milano, e il suo ministro [...] Simonetta. Scoperta la trama, fuggì, e affogò o fu fatto affogare nell'Adda ...
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FORLI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Arturo SOLARI
Augusto CAMPANA
Tammaro DE MARINIS
Mario LONGHENA
Città della Romagna (Emilia), il Forum Livii dei Romani (v. sotto), capoluogo [...] da Scarpetta, il ghibellino dei tempi di Dante, giù fino a Francesco, di cui è celebre la vana difesa opposta al legato cardinale anni Forlì e Imola restarono alla vedova di lui, Caterina Sforza (1488-1500), spodestata da Cesare Borgia. Al Borgia ...
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PACIOLI, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Borgo San Sepolcro intorno al 1445, morto certamente dopo il 1509. Il suo cognome si trova scritto sotto varie forme: Paciolo, Paciuolo, e gli scrittori [...] fu, insieme con Leonardo da Vinci, agli stipendî di Ludovico Maria Sforza. Nel 1501-02 era iscritto fra i lettori dello Studio bolognese. da altri ritenuto usurpato dal P. all'amico Piero della Francesca. Di qui l'accusa di plagio si estese anche a ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] stesso non senza valore (6 giugno). Ma cresceva il malcontento: se il duca volle avere denaro per tentare di resistere a Francesco I, dovette vendere ai Milanesi alcune sue entrate e concedere il diritto di eleggere il vicario e i XII di provvisione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quelle di Bizantini e Franchi, poi infine con disperato sforzo resisteva ai tentativi di assorbimento da parte del restaurato evoluzione a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo più ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] ; sì che nel 1449 finì con l'abdicare al papato. Torno allora ad assistere il duca nella sua lotta contro lo Sforza per occupare Milano, non esitando a scendere in Piemonte per provvedere agli affari più urgenti. Nel gennaio del 1450, rivalicò le ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] , nel 1471, all'apparato per il ricevimento di Galeazzo Sforza presso Lorenzo il Magnifico. Così pure nel 1469 aveva fatto Maria Nuova, un bassorilievo marmoreo con la Morte di Francesca Pitti Tornabuoni, parte d'un monumento sepolcrale mai terminato ...
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Francesco Bussone, detto comunemente il conte di Carmagnola, ma con più esattezza "il Carmagnola" dal luogo di nascita, conte di Castelnuovo Scrivia, poi di Castelnuovo e di Chiari, nacque probabilmente [...] ); entrato in campo il 30 maggio guidando tutto l'esercito, tenta ancora Soncino inutilmente e in un aspro scontro con lo Sforza perde altri 500 cavalli (6 giugno); quando, il 21 giugno, la flotta è sbaragliata, non pensa o non riesce a soccorrerla ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
ferlina
s. f. – Particolare tipo di bombarda (propr. bombarda alla ferlina) usata nella seconda metà del sec. 15°, in Lombardia; prese il nome dal maestro «gittatore» Ferlino, che fu al servizio prima del marchese di Chieri, poi del conte...