LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] urbanistiche dell'allora capitano generale della Repubblica di Venezia, Francesco Maria I Della Rovere.
Tra il 1587 e il fu la realizzazione, nel 1590 e sotto la supervisione di Sforza Pallavicino, del nuovo circuito delle mura di Bergamo, di cui ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] Gozzadini, a Costanza Alidosi, da Isabella Ruini a Costanza Sforza Boncompagni, nuora di Gregorio XIII. La F. non fu anche ricercata da eruditi ed ecclesiastici, come dal frate Francesco Panigarola (il cui ritratto, firmato e datato 1585, si ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Angelo De Canta (Schede Vesme, IV, p. 1555). Nel 1520 Francesco De Bosis aveva già anche ricevuto un pagamento di 80 lire per un 1863, p. 242; G. Porro, Nozze di Beatrice d'Este e di Anna Sforza, in Arch. stor. lomb., IX (1882), pp. 497 s.; G. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] da disegni di Tiziano e di Francesco Zuccari, da opere di Marco Pino da Siena, Francesco Salviati, Giulio Romano, Filippo è dedicata, databile non più tardi del 1564, anno in cui lo Sforza morì (già coll. Olschki; vedi F. Borroni, IlCicognara…, II, ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Bologna.
Di Andrea, oltre alla già citata statua di S. Francesco per l'omonima chiesa di Massa, si segnalano due piccoli e le sue ville, Carrara 1880, pp. 354-356; G. Sforza, Gli scultori della famiglia Lazzoni di Carrara, in Atti e memorie delle ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] dalla moglie, dai figli Giacomo, Bartolomeo, Paolo, Melchiorre, Francesca e Marco Antonio: Manfredi, 1989a, p. 116 n. , Pietro Passalacqua, p. 417); F. Pace, Roma. Palazzo Sforza-Cesarini: le trasformazioni nel XVIII e XIX secolo, in Ricerche di ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] medaglia di Cristoforo Madruzzo al 1574 di quella con i ritratti di CosimoI e Francesco I de' Medici. Le sue firme risultano essere: "Ppr."; "P.p , quali i Medici, i Savoia, i Farnese, gli Sforza, i Madruzzo, i Taverna, i Meli Lupi, i Gonfalonieri ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] a Cracovia morto prima del 1550, e del meno noto Francesco. Tra il 1556 e il 1563 eseguì, prima da solo architettura e la scultura nella Polonia jagellonica del Cinquecento, in Bona Sforza regina di Polonia e duchessa di Bari (catal., Bari-Cracovia), ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] di Borno, un convento fondato nel 1469 dal riformatore francescano Amedeo Méndez da Silva.
La decorazione del coro, per G. da C., in Quaderno di studi sull'arte lombarda dai Visconti agli Sforza…, a cura di M.T. Balboni Brizza, Milano 1990, pp. 68-71; ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] anni dopo, disegnò la cancellata della cappella di S. Francesca Romana (Fasolo, 1949; Gigli, 1979); svolse numerosi incarichi conto del duca G. Sforza Cesarini Savelli, la regolarizzazione in forma quadrata di piazza Sforza, curata dal Fuga come ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...