ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] una missione a Venezia nel 1485, come accompagnatore del giovane Leone Sforza, figlio di Ludovico, che si recava, non sappiamo a tra essi che vivevano o erano di passaggio a Milano: a Francesco Filelfo, al quale fornì tra l'altro il danaro per ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] dei giovani Alessandro e Ottavio Farnese e di Guido Ascanio Sforza, loro compagni di studi.
La frequenza all’Ancarano, le loro opere: tra tutti, ancora, Aldrovandi; ma anche Francesco Barozzi (che gli dedicò, nel 1572, la sua Rythmomachia), ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] latine. Nel 1781 tradusse la Filotea di s. Francesco di Sales, pubblicata anonima a Verona: "È piccola prose e versi, Verona 1827; Lettere di A. Manzoni, a cura di G. Sforza, Pisa 1875, p. 435; G. Biadego, Da libri e manoscritti, spigolature, Verona ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] XV (Torino 1839) che ha per protagonista lo stesso Galeazzo Maria Sforza. Negli anni tra il 1835 e il 1840 il C. tentò che già aveva favorevolmente recensito in una lettera a Francesco Ambrosoli le Considerazioni intorno alla Farsaglia. Il Giordani, ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] et inscriptiones (per G. Stringari ed Err. A. Gioiosi) al comitato di accoglienza per il passaggio di Alessandro Sforza, legato pontificio inviato a debellare il brigantaggio che infestava le campagne. A Camerino, soprattutto, il G. strinse rapporti ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] poi l'incarico di raccogliere le carte e le altre cose di Francesco I, disperse dai soldati.
Morto in quello stesso anno il il B. stesso dedicandogli il Sermo, il cardinal Guido Ascanio Sforza.
Il 12 luglio 1546, in una lettera da Roma, il ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Pastor fido di B. Guarini.
Con il Guarini Francesco d'Este aveva iniziato una lite che si protrasse IV, ibid. 1902, pp. 89-92; Cronache di Massa di Lunigiana, a cura di G. Sforza, Lucca 1882, pp. 62 s.; T. Tasso, Dialoghi, a cura di E. Raimondi, I ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] Cambio da Poggibonsi, e di un dialogo sull'amore inviato a Francesco da Barberino, che, da un accenno ai Documenti d'amore ), pp. 289-305; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et des Sforza ducs de Milan au XVe siècle, Paris 1955, p. 87; G. ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] della sua satira erano i frati minori osservanti di S. Francesco della Vigna (convento in cui, fra l'altro, si , 513, 656 s.; II, ibid. 1925, pp. 284-305; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ital., XCIII ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] figlio Iacopo in età di servire alla corte del cardinale Guido Ascanio Sforza, e il fatto che l'Aretino - nato nel 1492 - lo del Cassola.
Sicuramente vivo nel 1547, anno in cui Anton Francesco Doni gli scrive da Roma (27 maggio), lo è probabilmente ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
ferlina
s. f. – Particolare tipo di bombarda (propr. bombarda alla ferlina) usata nella seconda metà del sec. 15°, in Lombardia; prese il nome dal maestro «gittatore» Ferlino, che fu al servizio prima del marchese di Chieri, poi del conte...