AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] L'anno successivo l'A. fu al seguito del cardinale Francesco Barberini, nipote del papa, inviato come legato a latere a ), pp. 269-288; Il (1893), pp. 175-192, 219-239; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 157, 159; ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] , Milano 1857 e 1861); il brano di una lettera del B. a Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, è in A. Solerti, Vita di altri luoghi, è conservata nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro.
Bibl.: G. Sforza, G. B., in Atti e mem. della R. Dep. di ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] sepolcrale, terminato nel 1509 e situato nel coro, accanto a quello, opera dello stesso artista, del cardinale Ascanio Sforza.
Bibl.: Palazzi, Gesta pontificum Romanorum, III, Verietiis 1688, col. 675; L. Cardella, Memorie de' cardinali della Santa ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] e ribelle insieme con lo zio Benedetto, Michele di Francesco Burlamacchi ed altri.
Intanto a Parigi il C. e italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la gioviezza di papa Niccolò V, in Atti ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] e politica che si costituì tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile a creare con seguenti, presso Lorenzo de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria compiuta ...
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ARCANGELO da Bologna
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bologna, presumibilmente nel primo decennio del sec. XVI. Divenuto agostiniano, ebbe modo di ascoltare nel suo convento di Bologna le prediche, [...] Frediano difatti, compiuta dal priore subentrato al Vermigli, Francesco da Pavia, e datata 10 ott. 1542, correlazione all'Italia, III,Venezia 1867, pp. 378 s., 439 s.; G. Sforza, Un episodio poco noto della vita di Aonio Paleario, in Giorn. stor. d. ...
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Ecclesiastico (m. 1520), figlio illegittimo di Francesco primo duca di Milano; fu creato (1498), arcivescovo di Genova per opera del potente fratello Ascanio. Pur seguendo (1499) il Moro nella fuga, e [...] avendo il governo di Pavia per il duca Massimiliano, rimase titolare della diocesi fino alla morte ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...