EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] tardi, infatti, l'E. lasciava nuovamente Venezia per sostituire l'ambasciatore Francesco Venier presso il re d'Ungheria, da parte del quale la Repubblica necessitava di un ulteriore sforzo contro i Turchi nei Balcani; non si fermò a lungo sulle rive ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] figurava detenere l’incarico di cameriere del duca Ludovico Sforza e nel dicembre di quell’anno si distinse 1890), pp. 7-17; Id., Diploma di Luigi XII di Francia a Francesca Trivulzio-Pico, in Atti e memorie della R. deputazione di storia patria per ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] la situazione contribuì poi il progressivo deterioramento dei rapporti tra Francesco e Cosimo, già evidente nel 1566, quando il duca uccise in un impeto d'ira il vecchio cortigiano Sforza Almeni, sospettato di essere una spia al servizio del figlio ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] fronte alla preponderanza degli eserciti comandati dal B. e dallo Sforza (9 ott. 1406).
Qui il B., che era divenuto 158, 298 s.; P. Egidi, Le croniche di Viterbo scritte da fr. Francesco d'Andrea, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXIV ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] gli spettava, il M. lasciò Forlì il 12 apr. 1499 diretto a Firenze: Caterina Sforza gli aveva offerto una scorta armata, ma il M. aveva preso con sé solo Francesco Fortunati, pievano di Cascina, e sei uomini. Dopo avere pernottato a San Benedetto in ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] esercito francese del Trivulzio, dopo la cattura a Novara di Ludovico Sforza, il C. riprese il suo posto nel Senato, acquistando sempre stabilendo il matrimonio di Claudia di Francia con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] , sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di resistere. XV-XVI (1963-65), pp. 159-192; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968 (rist. anastatica), ad ind.; J. Larner, Signorie di Romagna ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] , Le Cardinal-Infant et la politique européenne de l'Espagne, 1609-1641, I, s.l. 1944, ad Ind.; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V (1531-1706), in Arch. stor. lombardo, s. 9, IX (1970), pp. 105, 127. ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] visto con favore anche dal duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le dell'E. fu infatti inumato nel sepolcro degli Estensi in S. Francesco.
L'E. non lasciava né famiglia né discendenti.
Fonti e Bibl ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] dove giunse il 2 sett. 1527, il B. si sforzò di moderare gli eccessi di Orazio, che avrebbero potuto costituire fu firmata anche dal Velly, oratore francese a Firenze, a nome di Francesco I. Formalmente l'incarico del B. era subordinato a quello di ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...