CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] vol. 42, c. 1231, già letta dal Noack (in Thieme-Becker), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori Pier Francesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l'opera.
Al 1614 data una delle realizzazioni più interessanti dell'artista, dove il più ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] C., che fu a Como nel luglio e nel novembre, fu nominato, insieme con Tommaso da Bologna, Pietro Francesco Visconti e Giovanni Simonetta, deputato agli affari di Genova, che proprio l'anno prima aveva avuto un sussulto di protesta contro l'oppressiva ...
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RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] che morendo lasciò l’opera al figlio Cesare e a Carlo Simonetta, il quale, morendo a sua volta, lasciò l’incarico a dello stesso anno scolpì le statue di S. Domenico e S. Francesco ai lati della porta del Rosario al Sacro Monte di Varese (Colombo ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] dovettero ripiegare sugli Euganei. A salvare la situazione giunse Francesco Sforza col suo esercito, e il 23 giugno a Soldo, la decisione di dar battaglia fu dei provveditori; il Simonetta la attribuisce al Senato veneziano; il Sanuto all'Attendolo. ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] a mal partito, meditò infatti di passare al campo avversario e a tale scopo ebbe un abboccamento con Cicco Simonetta, uomo di fiducia di Francesco Sforza; ma un improvviso prevalere dei Veneziani indusse il D. a mutare nuovamente parere, cosicché le ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] in Francia, maestro del giovane duca di Angoulême, il futuro Francesco I, di cui avrebbe influenzato il gusto per la poesia, libritres, per ingraziarsi il nobile milanese Giacinto Simonetta. Criticato e invidiato dagli italiani residenti in Parigi ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] Varisio Rosato, in Giovanni di Gadesden, Rosa Anglica Pratica Medicinae, Pavia, Giovanni Antonio Beretta con Francesco Girardengo, 1492; B. Simonetta, De Christiane fidei et Romanorum pontificum persecutionibus, s.l., Antonio Zarotto, 1492, c. CLVI ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] XX, Mediolani 1731, coll. 907 s., 911; G. Simonetta, Rerum gestarum Francisci Sfortiae commentarii, a cura di G. 4, IV (1879), pp. 44, 47, 50, 226, 233; P. Magistretti, Francesco Sforza e i ghibellini di Alessandria, in Arch. stor. lombardo, s. 1, VII ...
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SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi)
Gianluca Battioni
SACRAMORO da Rimini (Sacramoro Menchiozzi). – Nacque a Rimini nel 1424 da Antonio di Sacramoro Menchiozzi e da Costanza dell’Albareto.
Il [...] a Milano, per trattare, con la mediazione di Francesco Sforza, il soldo di Sigismondo Pandolfo con Ferrante d Covini, Roma 2000, ad ind.; ibid., XI, (1478-1479), a cura di M. Simonetta, Roma 2001, ad ind.; ibid., XII, (1480-1482), a cura di G. ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] il Moro nel ducato, di cui aveva pubblicamente approvato, pare, la decisione dell'arresto di Cicco Simonetta.
Aveva goduto della fiducia di Francesco Sforza e di quella del diffidente e volubile figlio di lui, rimanendo in un grande centro di ...
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bignamizzazione
s. f. Sintesi, riassunto, riduzione di un fenomeno complesso alle proporzioni di un bignami. ◆ [Romano] Luperini, precursore negli Anni 80 con un «Novecento» per Loescher, non ne ha mai fatto una mera questione di canoni, attento...