JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] italiana, ove il posto d'onore spetta al fiorentino Francesco Landini, J. detiene tuttavia più di un primato: è misurato. Ancora in Oselletto selvagio raccomanda che la polifonia sia "soave e dolce", contro l'uso invalso di "gridar forte": qui ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] di cui si stava per iniziare la costruzione su disegno di Francesco Croce; ma l'incarico, per una statua di lastre di opera di sua mano; l'architetto della Fabbrica, Felice Soave, giudicandolo poco riuscito per composizione ed esecuzione, chiese che ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] il Guazzabuglio di parole (Milano 1832)e Al mio più soave pensiero (Milano 1833).
Frattanto aveva ripreso l'attività politico della Peppina e di riunioni cospirative che si tenevano in casa di Francesco Strada, il 18 marzo fu tra i primi ad erigere le ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] (Milano 1790) raccolti da C. Amoretti e F. Soave un Transunto delle osservazioni sui vegetabili dell'America settentrionale, quello dei più autorevoli esponenti moderati, come Paolo Greppi e Francesco Melzi d'Eril (il quale ultimo, suo antico compagno ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] a Murano e nella laguna veneta, a cura di G. Mazzucco, Murano 2002, pp. 43-61;. E. Barbieri, Francesco Curioni e l'"aureo Trecento", in "Parlar l'idioma soave". Studi( offerti a Gianni A. Papini, a cura di M.M. Pedroni, Novara 2003, pp. 261-274; L ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] s.). Successivamente, fu attivo in una saletta del palazzo di Francesco Emilei (ora Forti), dove inventò sopra il camino una decorazione nel disegno, di belle forme e colorito soave» (Moschini, 1808). Oltre alla straordinaria originalità ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] 1750 al marzo 1753, come precettore in casa del segretario del Senato Francesco Lio, trascorse tutta la sua vita a Padova; e la sua fu si avvicinò la bufera rivoluzionaria non esitò a definire "soave giogo" quello di Venezia; netta e risentita fu la ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] parigina della Istoria del Concilio tridentino di Pietro Soave (il noto pseudonimo di Paolo Sarpi) e chiese contenzioso intorno all'eredità di cui si occupò anche il nuovo nunzio Francesco Buonvisi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Archivio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] di Teodoro De Lellis, ma la scelta cadde sul canonico Francesco Barozzi.
Fu probabilmente dopo questo duplice insuccesso che il D. ottenne solo il rettorato della parrocchia di S.Lorenzo di Soave, nel Veronese, e dovette attendere sino al 7 giugno ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] era sul punto di pubblicare quando apparve la traduzione del padre F. Soave che lo fece desistere.
Nel 1795 compì un viaggio in Lombardia d'aiuto un'altra amica, la famosa Caterina Franceschi Ferrucci, cui sono dedicati vari componimenti laudativi. ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...