ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] suo tempo, dal Varchi al Calcocondila, al Manuzio, al cardinal Soderini.
Morì nel 1521, ormai sofferente agli occhi e balbuziente per da cavallo di sei anni prima. Fu sepolto a S. Francesco a San Miniato al Monte nella tomba di famiglia (l'iscrizione ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] distante da Cafaggiuolo.
Qui con la moglie Maria Soderini ed i figli Giuliano e Lorenzo (il un cittadino fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I il ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] chiedendo, per il tramite dello scultore Giovan Cristoforo Romano, una lettera di presentazione del duca Francesco Maria Della Rovere al gonfaloniere Pier Soderini, in vista di «una certa stanza da lavorare» (Pelli Bencivenni, 1779, p. 138; Shearman ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Roma, ma tutti gli interventi fallirono, compreso quello del podestà Soderini. In novembre, infine, Giulio II lo convocò a Bologna e e con i parenti. Quando, alla fine del 1555, morì Francesco Amadori detto l'Urbino, che era stato per lunghi anni suo ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] dell’imperatore; nella figura del qual fanciullo ignudo ritrasse Francesco Granacci, pittore allora giovanetto; e similmente Tommaso Soderini cavaliere, Piero Guicciardini padre di messer Francesco che ha scritto le storie, Piero del Pugliese e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1502 da Asti; si veda anche la corrispondente dei Dieci di Firenze al Soderini, del 16 luglio, in N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] il periodo di influenza in Curia del cardinal F. Soderini. Nel 1522-23, accompagnò l'agente imperiale Gerolamo a Roma una posizione di primo piano. Fu al G. che Francesco Arsilli dedicò il suo De poetis urbanis (in calce alla miscellanea poetica ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] riuscì finalmente a penetrare, al di là delle subdole arti della diplomazia francese e del cardinale Soderini, le intenzioni aggressive di Francesco I, e cominciò a delinearsi la partecipazione del papa alla grande lega antifrancese, la decisione di ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] proposta fatta nel 1435 da Cosimo de’ Medici al conte di Battifolle, Francesco Guidi, di dare una delle sue figlie in sposa al M. non Neroni fuggirono dalla città come aveva già fatto Niccolò Soderini, che si era esposto in modo particolare. Altri ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di nuovo a Roma. Nel marzo del 1520 il C., sollecitato da Francesco I, aveva ottenuto dal papa il permesso di entrare al servizio del re che il papa aveva fatto imprigionare il francofilo cardinal Soderini, per cui decise di rinviare il suo arrivo. ...
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