Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] a Roma; Parrocel, altro pittore locale, fu buon allievo del Solimena e di Salvator Rosa. L'aria italiana, così sensibile nell'arte contrasto con Sisto IV, sino al 1483; poi nel 1536 Francesco I, per opporsi alla minacciata invasione di Carlo V. Più ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] . I quattro grandi quadri del coro sono del Solimena. Notevoli nella basilica l'altare del Sacramento, col tabernacolo in ottone dorato, disegnato dall'architetto Antonio Canevari ed eseguito da Antonio e Francesco Arighi, romani; il coro scolpito in ...
Leggi Tutto
SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] , è buon lavoro di B. Buglioni; agli altari, dipinti notevoli di G. Crespi, del Fiasella e del Solimena. Nella chiesa di S. Francesco si trova la tomba di Guarnerio, figlio di Castruccio Castracani, opera di Giovanni di Balduccio. Altri edifizî ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Napoli 1729 - ivi 1814). Formatosi alla scuola del Solimena, attraverso le esperienze di F. De Mura e C. Giaquinto giunse a un cromatismo più chiaro e luminoso (Cristo Redentore e santi, [...] 1753, Aversa, S. Domenico; Assunta, 1773, Napoli, chiesa dello Spirito Santo, ecc.). Come scultore, portò a termine la decorazione della capp. Sansevero a Napoli (1766-68), eseguendo, oltre a varî monumenti ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , pp. 277-410), scritta per suggerimento di Francesco Ventura, uno degli ultimi e più prestigiosi rappresentanti della J. M. Schulenburg, una ad H. Sloane). Verso il 1720 F. Solimena aveva ritratto dal vivo il Doria. Da quella tela, ormai scomparsa, A ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] due frammenti citati nel Reggimento e costumi di donna di Francesco da Barberino, Donna, il cantar soave (4 versi, 107-133; V. Moleta, G. in Dante, Roma 1980; A. Solimena, Repertorio metrico dello stil novo, Roma 1980; I sonetti di maestro Rinuccino ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] (nel verso uno schizzo di un paetaggio), un S. Francesco e una Allegoria della pittura (Roli, 1977, p. 36 altro ad un'apertura verso altri pittori contemporanei, in particolare Solimena, come appare nella tela raffigurante Enea e Andromaca, ora ...
Leggi Tutto
FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] vaste decorazionì a fresco, la tendenza al contemperamento deì caratterì della locale tradizione figurativa, legata agli esempi di F. Solimena, P. De Matteis, G. Del Po e F. De Mura, con le nuove istanze classiciste e accademizzanti - espresse a ...
Leggi Tutto
FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] (1743, p. 462), dalle tele con i Miracoli di s. Francesco di Paola per S. Michele Arcangelo al Vomero, cui seguì nel 1670 per le prov. napol., XXXVIII (1913), p. 63; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 24 s., 38 n. 20; I. Gallichi Schwenn, Note ...
Leggi Tutto
TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] Napoli e uno a Roma.
Stefano venne in effetti definito «écolier de Solimene» (Liebsch, 2007, pp. 17, 242 n. 5) nella lettera datata , morto inaspettatamente nell’agosto del 1762, e da Francesco Fontebasso, ripartito per l’Italia, Torelli si dimostrò ...
Leggi Tutto
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...