DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] (nel verso uno schizzo di un paetaggio), un S. Francesco e una Allegoria della pittura (Roli, 1977, p. 36 altro ad un'apertura verso altri pittori contemporanei, in particolare Solimena, come appare nella tela raffigurante Enea e Andromaca, ora ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] vaste decorazionì a fresco, la tendenza al contemperamento deì caratterì della locale tradizione figurativa, legata agli esempi di F. Solimena, P. De Matteis, G. Del Po e F. De Mura, con le nuove istanze classiciste e accademizzanti - espresse a ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] del 1877 (Catello, p. 66), si può citare solo il S. Francesco di Paola in gloria del duomo di Vico Equense. È, però, più significativa di una pittura che ora riecheggia quella del Solimena attraverso l'interpretazione del De Mura e che risente anche ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] (1743, p. 462), dalle tele con i Miracoli di s. Francesco di Paola per S. Michele Arcangelo al Vomero, cui seguì nel 1670 per le prov. napol., XXXVIII (1913), p. 63; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 24 s., 38 n. 20; I. Gallichi Schwenn, Note ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] Napoli e uno a Roma.
Stefano venne in effetti definito «écolier de Solimene» (Liebsch, 2007, pp. 17, 242 n. 5) nella lettera datata , morto inaspettatamente nell’agosto del 1762, e da Francesco Fontebasso, ripartito per l’Italia, Torelli si dimostrò ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] giordanesca e il contrastato e drammatico luminismo della pittura del Solimena, verso cui, in queste opere, il B. sembra Tornato a Palermo, il B. lavorò nella cappella di S. Francesco di Paola della cattedrale e nella chiesa di S. Maria delle Grazie ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] che portò il L. a cimentarsi con lo studio e la copia di opere da Tiziano, dal Veronese e da F. Solimena (ben rappresentato nella collezione di casa Baglioni presso cui il L. dimorava), e a un serio confronto con la pratica del linguaggio ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] (catal.), Napoli 1955, ad Indicem; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 37; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 17, 19, 28; E.K. Waterhouse, Italian Baroque painting, Londra 1962, p. 180; G. Scavizzi, in Caravaggio e ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] importante commissione certa: le tele per la chiesa di S. Francesco di Paola di Milazzo, in provincia di Messina, con (Siracusano, 1986, p. 231), ora letto nel «riferimento al Solimena più contrastato e neopretiano» (Siracusano, 1985-1986, p. 70). ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] portava lo stesso nome del nonno paterno. Il fratello Francesco fu medico, la sorella Ippolita sposò il dottore in . 1474, il G. e gli altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore della chiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...