GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] .
La presenza di G. in città in quegli anni è ricordata anche in altri documenti. Il 4 apr. 1442 FrancescoSquarcione stimava due dipinti (non identificabili) di G., dichiarandoli pegno adeguato alla somma che questi doveva corrispondere a un certo ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] la Practica maior; nonché gli accertati rapporti d’affari che legarono un altro fratello di Savonarola, Nicolò, con FrancescoSquarcione.
Le notizie sulla giovinezza di Savonarola sono scarse. Gli anni della sua adolescenza coincidono con il secondo ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] D. (detto "de Utino"), "annorum XVIIII vel circa", entra come stipendiato per due anni nella bottega padovana di FrancescoSquarcione, che si impegna ad istruirlo nell'arte della pittura.
Nel contratto D. è già chiamato "pictor vagabundus", ma si ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] Quattrocento a Forlì, Bologna 1998, pp. 41 s., 127; A. De Marchi, Problemi aperti su Squarcione pittore e sui romagnoli a Padova, in FrancescoSquarcione "Pictorum Gymnasiarcha Singularis". Atti delle Giornate di studio… 1998, a cura di A. De Nicolò ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] della prima moglie fondò una cappella dedicata a S. Girolamo nella chiesa padovana dei Carmini, ordinando a FrancescoSquarcione di dipingere tale cappella un'ancona in cinque comparti, in cui erano rappresentati i ss. Lucia, Giovanni Battista ...
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MIRETTO, Niccolò
Enrico Bellazzecca
, Niccolò Nacque intorno al 1375 a Padova (Lazzarini, p. 119) da Antonio «de contrata Prati vallis» (ibid., p. 226). Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano [...] documento del 1434 si riferisce all’arbitrato chiesto dai pittori circa il pagamento dell’opera, stimata da Filippo Lippi e FrancescoSquarcione (Zanocco, p. 108). Si è supposto che il Giacomo presente nell’atto fosse un fratello del M. (Diz. encicl ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] G. Gentilini, Intorno alla pala Ovetari: appunti sull'eredità donatelliana a Padova, fra Pizolo e Mantegna, in FrancescoSquarcione "pictorum gymnasiarcha singularis". Atti delle Giornate di studio,Padova… 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova ...
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ALEOTTI, Ulisse
Paolo Rizzi
Letterato e umanista veneziano del sec. XV. Nato in data sconosciuta, fu ammesso nel 1421 alla cancelleria ducale: nell'aprile 1424 è ricordato tra i giovani che dovevano [...] a Padova, nel seguito di quei Rettori, giacché fu uno degli arbitri in una questione sorta tra Andrea Mantegna e FrancescoSquarcione. Nel 1459 assisteva alla dieta di Mantova.
Morì a Venezia il 1488.
Al notaio Ulisse Aleotti il Venturi inclina ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] settentrionale attraverso A. del Castagno, P. Uccello, Piero della Francesca: rappresentante massimo delle istanze umanistiche fu A. Mantegna, educatosi nel gusto antiquario a Padova, alla bottega di F. Squarcione; a Ferrara, C. Tura, F. Cossa, E. de ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Zoppo (1440-1478) si fa addirittura scolaro dello Squarcione e, pur mantenendo, per l'educazione primitiva e per Accanto all'Azzoguidi e ai suoi soci, il Malpigli e l'umanista Francesco Dal Pozzo, altri numerosi sorsero nel sec. XV come il Portilia ...
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