PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] della pittura padovana, che il pedagogo imprenditore Squarcione non aveva saputo nutrire. Già nel 1436 il e i Carraresi, ibid., XVIII, p. 243; Storie vecchi e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, ibid., X, p. 325; R. Cessi, Venezia e ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] assistette il precocissimo Andrea Mantegna nella ribellione allo Squarcione e forse gli fu consigliere agli Eremitani mentre il S. Teodoro vi è orrido, ed enormi sono il S. Francesco e il S. Girolamo, e tutta l'opera, di grande intento decorativo ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] a cui nel 1482 i Canozi fecero poi, su disegno dello Squarcione, gli sportelli intarsiati. In quello stesso tempo eseguiva il monumentino sommità centrale, fiancheggiato dalle statue a tutto tondo di S. Francesco e di S. Antonio, di S. Lodovico e di S ...
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ZOPPO, Marco
Giuseppe Fiocco
Pittore. Nacque a Cento nel 1433 e morì a Venezia nel 1478, quindi vent'anni innanzi di quanto finora si supponesse.
Benché adottato nel 1453 con i soliti modi da F. Squarcione, [...] Niccolò Pizzolo e del Mantegna giovane.
Nella sua pittura appare subito chiara tuttavia anche l'influenza di Piero della Francesca, che le dà quel fare alabastrino e traslucido, proprio della branca ferrarese legata a Padova, talvolta con accenti che ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] dei toscani e degli stessi padovani, come lo Squarcione e il Pizzolo. Non è ancora stata reperita in North Italy.-London 1912, 1, pp. 140-190; R. Longhi, Piero dei Franceschi e lo sviluppo della pittura veneziana, in L'Arte, XVII (1914), pp. 198-221 ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] nel '56 a Venezia ed era tra gli allievi a Padova dello Squarcione. Ma nel 1461 era di nuovo a Zara, ed è quindi impensabile 'anno precedente aveva dipinto l'Immacolata per la chiesa di S. Francesco a Pergola (oggi Londra, Nat. Gall.). Ma non è questa ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] collaboratore di Niccolò Miretto – e a suo dire allievo dello Squarcione – negli affreschi del palazzo della Ragione di Padova, realizzati Bambino e santi nella cappella Rinaldi in S. Francesco a Treviso (1351), attribuendogli altresì la decorazione ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] fratello Cristoforo, non fu pittorica, condotta nella bottega padovana dello Squarcione (Caffi, pp. 5 s.), ma lignaria, e avvenne presso realizzazione del pulpito intarsiato per la chiesa di S. Francesco, pagato il 20 apr. 1458 da Giacomo e Niccolò ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] F. ridimensionava drasticamente il ruolo svolto dallo Squarcione nella formazione del Mantegna, sottolineando invece l' età barocca e del Settecento, primo fra tutti l'amatissimo Francesco Guardi. A partire dal 1919, infatti, ne sottolineò in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La supremazia della famiglia Bentivoglio, affermatasi a Bologna fra il 1445 e il [...] dal manifestare il rovello formale di altri allievi di Squarcione, si caratterizza per una spazialità e una luminosità che rinviano anche agli esempi di Piero della Francesca (Crocifisso, Bologna, Museo di San Giuseppe; Polittico, Bologna, Collegio ...
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