CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] al Louvre: Neilson, 1979), il Martirio di S. Stefano dei Musei civici del Castello a Milano (deposito di ; C. Ceresa, un pittore bergamasco nel '600, Bergamo 1983, passim; Francesco Cairo, 1607-1665 (catal.), Varese 1983, p. 241 n. 26; Letteratura ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] mentre gli venne conferito da Carlomanno il monastero bolognese di S. Stefano "qui dicitur Sancta Hierusalem" (Parma, Arch. Capitolare, doc. il processo, iniziato con la fondazione di S. Francesco del Prato, di sistemazione dell'area a settentrione ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] oggi perduta di una cappella nella chiesa genovese di S. Stefano, dove affrescò nella volta S. Ampelio tra una gloria di a Celle (Savona) con La Vergine e i ss. Biagio e Francesco di Sales. Verso la fine del terzo decennio del secolo sono state ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] l'idea di bellezza oggettiva.
Caratteristiche fisiologiche
di Francesco Figura
I.
Note generali
Il gusto è una forma gustativa in assenza di stimolo.
Fondamenti del giudizio estetico
di Stefano Zecchi
I.
Dal bello al sentimento del bello
Il ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] al principio degli anni Novanta (1690-93) e poi non espletata, di un Monumento al doge Francesco Morosini, omonimo del patriarca, nella chiesa veneziana di S. Stefano (Ratti, 1769, p. 56). In ogni caso nel 1687, su commissione del Senato veneziano ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] detta l'Inconsolabile (1840) del monumento a Giovan Francesco Mastianì-Brunacci (Pisa, Camposanto).
Nel monumento funebre ufficiale della Firenze del tempo, gli era stato preferito il canoviano Stefano Ricci.
Il Duprè (p. 117) racconta che il B. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e Biagio vescovo a sinistra e i Ss. Antonio abate e XV (1964), 173, pp. 17-28; V. Viale, Civico Museo Francesco Borgogna. I dipinti, Vercelli 1969, pp. 52-60; G. Galante Garrone ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Suida, Studien zur Trecentomalerei. II. Maso und Giotto di maestro Stefano, RKw 27, 1904, pp. 483-490; G. Poggi, E. Neri Lusanna, La pittura in San Francesco dalle origini al Quattrocento, in San Francesco. La chiesa e il convento in Pistoia, ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] la Madonna, il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Pietro, Stefano e Lucia, e, nella cimasa, il volto del Redentore, Antologia di belle arti, 1978, pp. 123-125; R. Cannatà, Francesco da Montereale e la pittura a L'Aquila dalla fine del '400 alla ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] 3, 1899, pp. 248-253: 251; A. De Stefano, Le origini di Aquila e il privilegio di fondazione attribuito A.B. Ceré, Gli edifici dell'Aquila nel '300 in Piazza S. Francesco, Bullettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria 65, 1975, pp. 259-272; ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...