JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Olmo a Cava de' Tirreni; le statue di S. Paolo e S. Stefano di Nicea (1929) per la facciata del duomo di Reggio Calabria; la (1930) per la chiesa di Cittanova; il gruppo del S. Francesco di Geronimo, nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli; e infine ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] geografiche di Dante.
Opere di profondo impegno critico e di enorme interesse sono pure le edizioni de I Fioretti di San Francesco (Firenze 1926; ma nel medesimo anno ne curò due diverse edizioni) e di Tutte le opere storiche e letterarie di N ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] procedessero al decoro della cappella maggiore della pieve di S. Stefano, commissionò le opere d'arte cui è stato già fatto suo sepolcro risulta spostato all'interno della chiesa di S. Francesco.
Una cospicua parte dei codici destinati a S. Maria del ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] (dove l’ascoltò Herbert von Karajan), Dublino, Londra (dove sostituì Giuseppe Di Stefano e venne invitato alla BBC), Ankara, Budapest. Respinta l’offerta di Francesco Siciliani, che lo avrebbe voluto subito alla Scala per Guglielmo Tell, accettò ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] dell'opera e per intendere i nomi di Agostino e Stefano Accolti come quelli di presunti committenti, deve anzi essere Gregorio X ad Arezzo, la tomba del vescovo Malaspina nel S. Francesco di Sarzana in prov. di La Spezia, il monumento a Raniero ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] ricerca d'un impiego, raccomandato dal fratello a Francesco Bianchini, bibliotecario del cardinale Pietro Ottoboni nonché storico, galileiana era ancora ben impiantata nelle Università italiane. Stefano degli Angeli, allievo di B. Cavalieri, e ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] B. non ebbe grandi difficoltà: il debole governo di Francesco de' Medici, pur con le immancabili rimostranze, non i perduranti sospetti reciproci, tanto più giustificati da parte di Stefano in quanto lo zar mostrò, una volta ottenuto dalla mediazione ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] intagliava già piccole lastre di rame per la stampa, ora copiando da Stefano Della Bella e da G. G. Frey, ora liberamente inventando. Più si sposò con Lucia Ferri, figlia del medico veneziano Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva affreschi in S. Stefano. È possibile che il C. per alcuni anni abbia esercitato al il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che il C. godé ormai ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] e le sette tele (Ascensione, Martirio di s. Stefano, Martirio di s. Sebastiano, Martirio di s. Italia, in Critica d'arte, XI (1964), pp. 48-52; Id., Gian Francesco Loredano e l'ambienteartistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, n. s., III ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...