Nome con cui è nota la famiglia di artisti fiorentini composta dai discendenti diretti del ramo Giamberti e di quello collaterale dei Cordini o Cordiani. Il nome da S., derivante dalla contrada fiorentina [...] da S. delle voci seguenti, si ricordano il capostipite Francesco di Bartolo (propr. Francesco di Bartolo di Stefano Giamberti), a cui si deve la fortezza di Pietrasanta; Giovanni Francesco, capomastro e architetto (Firenze 1482 - ivi 1530), figlio di ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] di S. Maria Maggiore con una targa dedicatoria al cardinale Antonio Barberini. Con una lettera del 20 dicembre del 1649, Francesco comunicò al re di Francia Luigi XIV la decisione di voler donare alla monarchia francese l’intero suo museo. Nel 1653 ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] (v.), Iacopo, senatore e capitano del popolo (1312-13), Francesco, vicario di Roberto d'Angiò (1331). Alla morte di Pietro la famiglia si divise in due rami, discendenti dai suoi figli Stefano e Paolo; fra i discendenti di quest'ultimo ci fu un ...
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Famiglia di attori (secc. 17º e 18º). Francesco B. nella seconda metà del sec. 17º recitò come innamorato con il figlio, anch'egli chiamato Francesco, che sposò Giovanna Benozzi (v. Benozzi). Furono attori [...] moglie fu la cugina Rosa Giovanna Benozzi, detta Zanetti, e in arte Silvia (v. Benozzi); dei loro figli furono attori Antonio Stefano (v.) e Luigi Giuseppe (Parigi 1730 - Stoccarda 1788). La figlia di questo, Rosa, fu cantante a Parigi (1788-89) e ...
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Decoratore in marmo e scultore (Siena 1476 - ivi 1534). Scolaro di Giovanni di Stefano, fu capomastro dell'Opera del duomo nel 1506. Nel 1507 aveva compiuto l'ornamento marmoreo dell'altare e i graffiti [...] del pavimento della cappella Piccolomini in S. Francesco, dove poi fece anche un altro altare. Eseguì, tra l'altro, l'altare maggiore della chiesa di Fontegiusta (1509-17), l'altare Marsili in S. Martino (1522) e il prospetto della libreria ...
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Famiglia nota fin dal sec. 13º nei due rami di Firenze e di Roma. Il ramo A. di Firenze, cui appartennero Antonio di Francesco di Bellincione (Firenze 1400 circa - ivi 1477), letterato e teologo, vescovo [...] assunto nel 1667, insieme all'eredità, anche il cognome da Paolo Maccarani. Nel 1683 acquistarono il titolo marchionale. Da Stefano, trasferitosi a Nizza, ebbe origine un altro ramo che si distinse nella carriera delle armi sotto i re di Sardegna ...
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Intarsiatore (Bergamo 1490 circa - Bologna 1549); accolto (1528) nei padri predicatori di Bologna, intarsiò (1528-30), aiutato dal parente e scolaro Francesco Z., sette stalli del coro della loro chiesa, [...] suo capolavoro, che terminò poi (1541-49) con altri aiuti tra cui il fratello Stefano. Lavorò anche nel S. Pietro di Perugia (1536), nel duomo di Genova (con Francesco Z., 1540) ed eseguì nello stesso periodo, su disegni di Troso da Monza, di B. ...
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Figlio (n. 1337 circa - m. 1413) di Stefano II, sposò (1364) Taddea, figlia di Barnabò Visconti. Scese in Italia (1390), chiamato da Francesco da Carrara, spodestato in Padova da Gian Galeazzo, ma giunse [...] quando il Carrara aveva recuperato la città. La sua spedizione contro l'esercito di Gian Galeazzo non ebbe successo, né esito migliore arrise a un altro tentativo (1396) di Ludovico, figlio di Stefano. ...
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Ammiraglio (m. 1628); figlio di Francesco di Raffaele, appartenente al ramo fiorentino dei marchesi della Castellina, della famiglia Medici. Ammiraglio dei Cavalieri di S. Stefano, acquistò notevole fama [...] durante le guerre contro i Barbareschi. Gli furono affidati numerosi incarichi diplomatici dal governo dei duchi di Toscana: a Ferrara (1586 e 1587-89), Venezia (1588), in Lorena (1590) e nuovamente a ...
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Figlia (Roma 1473 - ivi 1533) del patrizio Stefano e di Lucrezia Tebaldi. Rimasta vedova (1506) si prodigò nell'assistenza dei poveri, in particolare durante il sacco di Roma (1527); il suo sepolcro, nella [...] chiesa di S. Francesco a Ripa, in Roma, è opera di G. L. Bernini. Il culto fu ratificato da Clemente X nel 1671. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...