LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di favorire l'affermazione dei giovani talenti capaci di combattere ogni accademismo e ridare 54, 73 s., 87 s., 220; alcuni inquadramenti critici in E. Piscitelli, Francesco Crispi, P. L. e la "Riforma", in Rass. storica del Risorgimento, XXXVII ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] adesione al nuovo regime: il suo impiego alla Zecca fu favorito da Francesco Melzi d'Eril; e l'atto di nomina del 4 nov. che sottolineava le "eccellenti qualità" ed i "non comuni talenti" del "cittadino Cattaneo" (Archivio di Stato di Milano, Finanze ...
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PINTORI, Giovanni
Roberto Cassanelli
PINTORI, Giovanni. – Nacque, penultimo di sei figli, il 14 luglio 1912 a Tresnuraghes (Oristano), piccolo centro presso Bosa, sulla costa orientale della Sardegna, [...] collaborazione con Giovanni Ciusa Romagna (nipote dello scultore Francesco Ciusa) rientrato nell’isola dopo gli studi di di Monza aveva individuato una sorta di serbatoio di nuovi talenti, a collaborare all’elaborazione della parte grafica del Piano ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] poi, rimasto vedovo assai presto, con Bianca Giustinian di Gerolamo di Francesco, che sposò il 3 giugno 1711; da lei ebbe due figlie né la tua nascita, né le tue fortune, né il tuo talento, né io certamente ravviso in te quei spiriti che ti potessero ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] Antonio Giolfi, che perciò ebbe comodo di coltivarvi i suoi talenti" (Ratti, 1769).
Come il maestro il G. divenne pubblicò, dedicandola a Giuseppe Doria e a suo padre Giovanni Francesco morto prematuramente, la sua opera più nota: Raccolta di diverse ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] somma all'epoca ragguardevole, pagata di solito a talenti riconosciuti; nel 1499 era ancora presente con tale incarico una controversia di grande rilievo tra i figli di un certo Francesco Seriodi riguardo all'eredità del padre e dello zio Antonio. La ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] 'anno successivo viene ricordato dall'erede di Simon Tini e Giovanni Francesco Besozzi nella dedica de Il primo libro della musica a due all'editoria musicale.
Solerte promotore dei talenti locali, si mantenne costantemente in contatto anche ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] poche settimane prima della morte) e del cardinale Francesco Ricci Paracciani (1830-1894, cardinale dal 1880).
1777): das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, Frankfurt a. M.-New York 2007; inoltre F. Jankowiak ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] questa volta, alcuna occasione per esplicitare i suoi talenti forensi.
Nella nuova situazione costituzionale e dinastica, egli ed arti in Napoli, LXX (1959), p. 22; G. Solari, Studi su Francesco Mario Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, p. 40; P. ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] solo elementi "di sperimentata fede e di provati talenti". Per di più lo Zubboli sosteneva l'ipotesi 1822).
J.A. Calvi, Notizie della vita e delle opere di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercio da Cento celebre pittore…, con dedica in versi di ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...