LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] tal magia che si appressano al migliore stile del Guercino (Giovanni Francesco Barbieri); e un di essi, a giudizio de' più bere al povero (1738-39) per l'oratorio di villa Talenti a Vicopelago, ma ricevette anche altre commissioni: nel 1746 eseguì ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] : come gli avrebbe in seguito rimproverato la regina Maria Teresa, voleva per sé il ruolo di Lafayette ma senza averne i talenti e la popolarità.
Presente all'abdicazione di Vittorio Emanuele I, per non esporsi il G. evitò di collaborare con Carlo ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] Dandolo, e il ricco mercante di origine fiorentina Tommaso Talenti.
Li univa a G. un comune interesse per . 11-34; G. Saccani, Nuovi documenti sul famoso G. da B., in Francesco Ravagli: miscellanea di erudizione e belle arti, I (1912), pp. 201-204; ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] lascito del ricco commerciante fiorentino divenuto cittadino di Venezia, Tomà Talenti, uomo «nutrito di disprezzo per le lettere e di dedizione Tra i suoi discepoli più noti, si segnalano Francesco Contarini, di Bertuccio, poi vescovo di Cittanova d ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] colleghi Giuseppe Liberatore, medico di fama e umanista, Francesco Masci e il marchese Giovanbattista Dragonetti, il quale indirizzerà nel '92 i giovani "ad impiegare i loro talenti nella pubblica Economia lasciando il foro".
La prima questione al ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] altro nel diritto di aspirare agli impieghi dei suoi talenti, e di esser premiato per le sue lodevoli azioni contro il cardinale Ruffo, ingiuntagli dal ministro degli Interni Francesco Conforti sotto la minaccia di essere ritenuto responsabile "di ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] libri latini (ibid. 1788). Vedendo il nipote Anton Francesco senza figli e nel timore dell'estinzione della famiglia, buon cittadino si conveniva, non avendo in me mai conosciuto talenti da poterlo fare", lasciò alla Marciana, come "piccolo attestato ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] C. - per il quale, avviato alla carriera ecclesiastica, il Degola, in considerazione della sua origine patrizia e dei suoi talenti, presagiva la nomina vescovile - e il de' Ricci.
Frattanto dall'inizio del 1795 il C. era supplente presso l'università ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] B. riuscì a entrare in contatto anche con il cardinale Francesco Barberini, che trovò abbastanza ben disposto. Nell'aprile questi 1683, fu scritta probabilmente dal suo successore T. Talenti); Acta quae... ad Ioannis III regnum illustrandum spectant ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] . 211] che, "amati dal maestro pei loro elevati talenti, non ché pella loro unione, furono dallo stesso impiegati in sono invece andati perduti tutti i dipinti citati dalle fonti (S. Francesco di Paola, Le ss. donne ai piedi del Crocifisso, S. Elia ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...