La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] codice marittimo emesso nel 1255 dal doge Ranieri Zeno fissa i tassi di cambio tra le monete di Venezia e di Barberia, et au XIVe siècle, Paris 1903, pp. 245-253; Francesco Carabellese, Carlo d'Angiò nei rapporti politici e commerciali con ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Levi e Sante Callegari per 315.000 ciascuno; Federico Oexle e Francesco Zucchelli per 150.000 ciascuno; Thomas Holme per 75.000 ( . Mentre secondo E. Morpurgo, Saggi statistici, p. 323, il tasso di sconto si mantenne a Venezia sempre al di sotto del 4 ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] da Gaetano Filangeri e da Carlo Cattaneo, e su cui torneranno Francesco Compagna (La politica della città, 1967) e Gambi (Da da un lato i rilievi mostrano con evidenza che i tassi di crescita dell’urbanizzazione diffusa hanno raggiunto valori massimi ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] francesi rispettivamente di 160, 200 e 250 tonnellate a Parigi il tasso fu del 7,5% nel gennaio del 1672 per il , 358, 365 e 375.
32. Cf. in merito un rapporto di Pietro Rosa e Francesco Rosso, del 10 gennaio 1704, ibid., ser. II, b. 105 ed anche b. ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] come se fossi niente immischiato con nessuno, io che sono Francesco Tumeo La-Manna fu Leonardo organista della Madre Chiesa di Ragazzi di vita: “la capoccia, aveva preso a nolo un tassì, s’era fatto portare in un posto deserto dalle parti della ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] Veneto si avvia a staccare le altre regioni del Nord per tasso di incremento del valore aggiunto nell’industria e reddito pro capite e soprattutto con quelle del gruppo di studio guidato da Francesco Piva e Giuseppe Tattara, che ne esplora invece le ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] e un presunto agente cancerogeno eziologico in alcuni paesi, tra cui la Cina e il Kenya dove si registra un alto tasso endemico di cancro epatico. In tali aree, inoltre, questo tipo di patologia è strettamente associabile alle infezioni da virus dell ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] Paesi leader in Europa come Olanda (12%), Francia e Germania (11,6%). L’andamento della spesa nel decennio 2000-09 ha presentato un tasso medio annuo di crescita in termini reali di appena il 1,9% contro una media del 4,3%, mentre la spesa pubblica è ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] Comte (1798-1857). Certo, la Nuova Atlantide di Francesco Bacone, scritta probabilmente nel 1624 e pubblicata nel 1627, Fisichella, 1988).
Si può naturalmente modulare variamente il tasso qualitativo e quantitativo di tale discrezionalità (e anche su ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] dei giovani, Milano 1945.
Bruno, G., De Micheli, M., Tassi, M., Pittura in Lombardia, 1945-1973, catalogo-mostra, Monza dense ed emotive che ci abbia dato il cinema del dopoguerra. In Francesco giullare di Dio (1949) i ‛fioretti' si succedono con la ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...