LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] : e così L. venne per la seconda volta personalmente alla testa d'un esercito a Napoli. Ma a causa della peste e a Venezia il possesso della Dalmazia, associandosi a Genova e a Francesco di Carrara nell'attaccare la repubblica. Con la pace di Zara ...
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Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] superstite fra i suoi quadri sacri (Madonna e San Francesco da Paola, nella sagrestia di San Rocco a Ripetta in Rom, Berlino 1925, pp. 398-401 (tavole) e 636-638 (testo; con un apprezzamento però alquanto eccessivo del valore dell'artista); R. Longhi ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] partirsene da Roma, sotto l'accusa di voler rubare la testa di San Giovanni Battista. Trattenutosi a Firenze nel 1448, peregrino deputati, che dopo due anni lo licenziarono; ed ecco Francesco Sforza mandarlo a Cremona, perché s'occupasse dell'arco ...
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MAGENTA (A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Cittadina della provincia di Milano, situata nella pianura, a 138 m. s. m., a pochi chilometri dalla riva sinistra del Ticino, attraversato, in [...] oltre il Ticino (con grande disappunto dell'imperatore Francesco Giuseppe), aveva il mattino del 4 giugno le Turbigo, come da ordine, in coda al corpo Mac-Mahon, avendo in testa la 2ª divisione (Fanti), non giunsero in tempo, per ragioni materiali ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] al 1615. Nel Cinquecento, sebbene Stoldo di Tommaso avesse mozza la testa con Pandolfo Pucci per la congiura del 1559, si mantennero tuttavia Schiatta e padre di Guido (Inf., X); un Francesco, soggetto a strane trasformazioni tra la schiera dei ladri ...
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GROSSETO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, capoluogo di provincia e sede vescovile, posta nel cuore della pianura maremmana, a poco più [...] (754). Grosseto è stazione della ferrovia Livorno-Roma e testa di linea (Montepescali) della ferrovia per Asciano.
Monumenti. S. Pietro per l'abside romanica. La chiesa di S. Francesco fu restituita al culto con i lavori di restauro dell'architetto ...
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MARTINENGO
Carlo Guido MOR
Giuseppe ALBENGA
. Nobile famiglia comitale bresciana, conosciuta sotto varî predicati, e tuttora esistente nei rami M. Cesaresco e M. Villagana.
L'origine leggendaria [...] (creati conti con ducale 15 agosto 1487 in capo a Gian Francesco, capitano e fondatore del castello); M. delle Palle (così di Brescia, creati conti con ducale 20 marzo 1522 in testa a Leonardo III, giureconsulto); M. di Padernello o dalla Fabbrica ...
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. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] dal marchese Niccolò d'Este, a Padova da Francesco Carrara, a Rimini da Carlo Malatesta e Carlo Gonzaga portavano sugli abiti consueti vesti di lino scendenti fino ai piedi; la testa e il volto erano coperti da un cappuccio, che per lo più ...
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Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] anche S. Sofia avesse qualcosa del genere. La fenestella confessionis alle volte era di dimensioni tali da potervi introdurre la testa e le braccia per contemplare meglio, con l'ausilio di lumi, la confessione e per introdurre a contatto della tomba ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] il patronimico Dell'Arciprete. La genealogia documentata fa capo a Francesco o Cecco, padre dei primi feudatarî Matteo ed Edoardo; al governo dei luoghi conquistati in Schiavonia alla testa di mille cavalli. Antonuccio combatté nel 1409 specialmeme ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...