GOZZADINI
Albano Sorbelli
. Famiglia bolognese. Contrariamente alle affermazioni dei vecchi genealogisti, la sua origine è del tutto locale e modesta; al sorgere del Comune fece parte delle società [...] ricordare fra i moltissimi: Benno, podestà di Milano nel 1257; Testa, che combatté con successo, in città contro i Lambertazzi, e 1517; Marcantonio, cardinale e scrittore, morto nel 1628; Francesco, vescovo di Zante e Cefalonia nel sec. XVII; Angelo ...
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MULO (lat. cl. mulus; fr. mulet; sp. mulo; ted. Maulesel, Maultier; ingl. mule)
Francesco Tucci
E l'ibrido che si ottiene dall'accoppiamento dell'asino con la cavalla. Per i suoi caratteri di conformazione [...] esterna rassomiglia più all'asino che al cavallo: la testa è pesante le orecchie sono grandi e grosse, la criniera corta e diritta, la coda è fornita di brevi e pochi crini, la groppa è corta e stretta, piatto il torace, gli arti molto robusti ...
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Compare nel più antico martirologio d'Occidente il 25 luglio come martire della Licia (Asia Minore); e nelle memorie d'Oriente possiede una chiesa in Calcedonia (Bitinia), costruita intorno alla metà del [...] , che per l'addietro rappresentava il santo come martire, soldato, guerriero, e, forse per una stravolta etimologia, talora con testa canina. Quel tipo iconografico poté nascere nel paese stesso dove si formò la leggenda. Quindi è che i più antichi ...
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Nacque e fu battezzata in Gubbio, benché nella fede di matrimonio sia detta romana, il 15 febbraio 1557. In grazia del gesuita F. S. Quadrio, che la chiamò Virginia, ebbe fama di poetessa (le furono attribuite [...] e molti dei suoi, condannando altri alla galera. Sisto V, poi, fece tagliar la testa a Marcello Orsini per delitti anteriori, e fece seppellire il nipote Francesco Peretti in S. Maria Maggiore di Roma, a piè dei gradini della ricca cappella del ...
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. Nome assunto dall'Olanda quando nel 1795 si costituì in democrazia sotto la protezione delle armi francesi. La conquista o, come allora si diceva, la liberazione dell'Olanda, caldeggiata a Parigi da [...] un Comitato batavo che aveva alla testa due dei più illustri esuli del 1787, il Daendels e il De Winter, fallì una prima volta nel 1793. Nel 1794., dopo la battaglia di Fleurus, il generale Pichegru apparve sulla frontiera avendo all'avanguardia una ...
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Almorò (Hermolaus) di Zaccaria Barbaro, patrizio veneziano, nacque nel 1453, morì a Roma nel 1493. Ricevette i primi rudimenti, bimbetto ancora, a Verona, dal canonico Matteo Bosso e dallo zio omonimo [...] per il Barbaro, a cui mancava la vera vocazione politica del nonno Francesco. Morto il patriarca di Aquileia, Innocenzo VIII nel marzo del 1491 con un colpo di testa gli conferì il patriarcato, offendendo gravemente la suscettibilità del governo di ...
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Città della Francia nel dipartimento della Côte-d'Or, situata sull'alta Senna a 221 m. s. m., in posizione molto pittoresca. Nel 1926 aveva 4462 ab.; è importante centro ferroviario (un ramo ferroviario [...] , della carta, ecc.).
Il congresso di Châtillon-sur-Seine. - Si tenne nel febbraio-marzo 1814, mentre Napoleone, alla testa dei suoi eserciti, cercava disperatamente di arrestare la marcia degli Alleati su Parigi. Vi parteciparono il ministro degli ...
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Secondo figlio di Carlo II di Valois conte d'Alençon. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu successivamente arcidiacono di Brie nella diocesi di Meaux, vescovo di Beauvais (1356), arcivescovo di Rouen [...] non voleva il patriarca commendatario, l'altro se ne fece difensore: Udine e Cividale erano alla testa dei due opposti partiti. E poiché Francesco di Carrara, signore di Padova, desideroso di metter piede nel Friuli, sostenne il d'Alençon, Venezia ...
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HORTHY (di Nagybánya), Miklos (Nicola)
Ammiraglio, reggente del regno d'Ungheria, nato il 18 giugno 1868 a Kenderes da un'antica famiglia della nobiltà calvinista magiara. Fece i suoi studî all'accademia [...] capitano di corvetta e nominato aiutante di campo dell'imperatore Francesco Giuseppe. Nel 1911 era capitano di fregata e nel scontro navale del 15 maggio 1917, nel quale tenne testa senza riportare gravi danni a forze alleate superiori. Per questi ...
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Arciduca d'Austria, principe reale d'Ungheria, ex-feldmaresciallo dell'esercito austro-ungarico, vivente. Nato ad Alcsut (Ungheria) il 9 agosto 1872, dall'arciduca Giuseppe Carlo Lodovico e da Clotilde, [...] sul fronte italiano, prima all'Isonzo, poi, dopo Caporetto, alla testa della 6ª armata, sul Piave e sul Montello durante l'offensiva del suo nome, o quello del suo primogenito Giuseppe Francesco, natogli dalla moglie, Augusta, principessa di Baviera, ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...