Pittore nato a Lucca nel 1491 (?) da Antonio, esule parmigiano morto in Parma nel 1555 (?). Passato a Siena, vi studiò le opere del Sodoma; attorno al 1520, trovandosi a Parma, fu preso d'ammirazione pel [...] di Michelangelo Senese, e quello di Scalabrino, che vorrebbe dire testa balzana. La R. Galleria di Parma conserva la Madonna col Giovanni Evangelista; e nella cappella della Concezione presso S. Francesco, pure in Parma, lasciò altre opere a fresco. ...
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. Soprannome significante, in arabo, "la sacerdotessa, l'indovina", e che nei varî adattamenti europei appare nelle forme Cahena, Kahina, ecc.; dato da alcune fonti storiche arabe alla regina berbera dell'Aurās [...] capo della sua tribù dei Gerāwah (convertita, come sembra, al giudaismo) e di altre popolazioni berbere unitesi a lei, tenne testa, verso la fine del sec. VII d. C., ai conquistatori arabi, i quali, occupata la Cirenaica e la Tripolitania, tendevano ...
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Generale austriaco (Feldzeugmeister), nato a Sopron (Ödenburg) in Ungheria il 14 luglio 1804. Ufficiale a 18 anni, già colonnello a 36, si specializzò nella conoscenza dello scacchiere di guerra italiano, [...] e 1859. In quest'ultima si trovò il 24 giugno alla testa dell'8° corpo d'armata austriaco all'estrema destra dello il vinto di Sadova (v.). Ma l'intervento personale di Francesco Giuseppe troncò l'iniziato procedimento di un consiglio di guerra. Il ...
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Figlia primogenita di Luigi XI, re di Francia, e di Carlotta di Savoia, nacque nel 1460 e fu maritata nel 1474 a Pietro di Beaujeu, che divenne poi duca di Borbone. Luigi XI, morendo, la designò come tutrice [...] duca d'Orléans, che reclamava per sé la reggenza, come primo principe del sangue. Francesco di Bretagna e Massimiliano appoggiarono le pretese del duca; ma Anna seppe tener testa ai suoi avversarî, prima con l'astuzia e la corruzione, poi con le armi ...
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Fu il penultimo gonfaloniere della repubblica fiorentina, che egli governò con animo fiero di popolano dal 1° maggio fino al 31 dicembre 1529, quando, con l'assedio degli imperiali, era già cominciato [...] anima di quell'ufficio totalmente rinnovato. Ma fu anche una delle prime vittime della reazione medicea e pagò con la testa la sua fedeltà all'idea repubblicana.
Bibl.: B. Varchi, Storia fiorentina, Milano 1803; Falletti-Fossati, L'assedio di Firenze ...
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Generale, nato a Lerici (La Spezia), il 28 marzo 1865. Durante la guerra 1915-18 fu successivamente, col grado di colonnello, capo di Stato maggiore del IX corpo d'armata e con quello di maggior generale [...] comandante della brigata Umbria in Cadore; nel luglio del 1916 assunse il comando di un nucleo speciale di truppe, alla testa del quale condusse una serie di felici operazioni sulle Alpi di Fassa, ricevendo in compenso l'ordine militare di Savoia. ...
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Fu, come dice il Rasi, nella seconda metà del sec. XIX la più soave delle attrici giovani italiane. Nata a Milano verso il 1848, seguì il padre - impiegato di prefettura - a Torino, dove frequentò la scuola [...] Ferrari e di Leopoldo Marenco, del Torelli e di Gherardi del Testa, del Sardou e del Pailleron. padrona dei suoi mezzi, con assoluta. Fu con l'Emanuel, con Cesare Rossi, con Francesco Pasta, nelle migliori compagnie del tempo. Rimasta vedova (aveva ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] .
G. Micheloni, F. Soletti, Guida alla mountain bike, Bologna, Zanichelli, 1988.
G. Moroni, C. Testa, Fausto Coppi uomo solo, Milano, EIL, 1992.
D. Nart, Francesco Moser, Trento, Publisport, 2001.
R. Negri, L'ora di Merckx, Roma, Compagnia Editoriale ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si era reso assai utile al di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di contestazione delle decisioni dell'Assemblea del clero francese del ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] morto nel 1367: in rapida sequenza si erano succeduti alla testa della contea i fratelli maggiori di Roberto: Aimone, scomparso subito del 1378 ebbe a lamentarsi con l'archiatra pontificio Francesco Casini di non essere ancora riuscito a ottenere dal ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...