CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] '8 luglio 1400, nel corso della quale il C., alla testa di 1.000 cavalieri, subita all'inizio una sconfitta, organizzò Galeazzo Visconti; tra i prigionieri che caddero nelle sue mani era Francesco III da Carrara, figlio del signore di Padova. Il C. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] , che dette ai contemporanei e ai posteri il personaggio del Castracani. Nel suo stesso testamento il C. - che disponeva di esser sepolto in S. Francesco vestito dell'umile saio - si dichiarava semplice strumento di Dio che "nos ... licet immeritos ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nome Filippino". Nella denuncia si confondono le sorelle Buti. Mentre nel testamento del 1488 (Milanesi, 1901, pp. 148-150), il L di medesimo soggetto di Piero del Pollaiolo e di Francesco Botticini. L'Adorazione dei magi va senza dubbio annoverata ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] D. mantenne una certa iniziativa: nel 1530 muoveva alla testa di trenta galere (tredici francesi) contro Scercel, ma più di quanto sarebbe occorso per costruire la fortezza. Francesco Grimaldi e Adamo Centurione con due successive missioni per conto ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] partire dal maggio del 1764 all’ottobre del 1765, alla testa di quattordici subalterni. La relazione finale fu consegnata a Firmian questa volta vittoriosa, condotta da Verri insieme al cognato Francesco Melzi d’Eril per la libertà di parola in seno ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] ipsum campum rubeum". Secondo lo stesso autore le due teste leonine si trovavano, invece, in un'insegna personale del agosto sottoscriveva una condotta di 600 lance e 600 fanti con Francesco Sforza.
L'improvviso abbandono di Venezia da parte del C ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e altri scritti, a cura di C. Pagnini..., p. 899). Altri testi poetici, il D. si trovò a scriverli in quel periodo, per con la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] più recenti, la pubblicazione da parte di N. Del Bianco di due testi fra i più suggestivi del M.: il diario del maggio 1796, in (in particolare quelli di L. Mannori e di A. De Francesco, rispettivamente alle pp. 95-157 e 611-627). Riguardano invece ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . In una lettera dei 13 luglio 1453, indirizzata a Francesco Foscari, B. implora il doge di fare uso della sua di s. Andrea, B. ebbe una parte dominante. Egli fu alla testa dei cardinali che ebbero l'incarico di prendere la reliquia a Narni dove ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] , era la garanzia che il paese si sarebbe posto alla testa della guerra contro i Turchi. L'anno successivo una nuova -1652), Barb. lat. 9071 (lettere di Emilio Altieri a Taddeo e Francesco Barberini per il 1641); i mss. Borgh. lat. 67 (document. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...