LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] Adriana sino al 1752.
Il L. morì a Roma nel 1617.
Nel testamento rogato il 30 luglio 1610, ma aperto il 6 maggio 1617, risulta itinerario, Napoli 1994, p. 568; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, II, Il "dossier" di lavoro ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] del Matrimonio): Ercole sul rogo, Madonna col Bambino, S. Francesco; già coll.Dal Turco: Cattura di Cristo; chiesa di S Milano1970, p. 15; The Art Quarterly, XXXIV (1971), tav. XVII(Testa di vecchio, sul mercato di Londra); W. Prinz, Die Samml. der ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] del Partito comunista italiano presso l'Internazionale (1930-1931), nel periodo decisivo dell'affermazione di Stalin alla testa del Partito comunista dell'URSS.
Nuovamente a Parigi dal 1932, collaborò intensamente (anche con articoli sulle origini ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] nell’opera italiana degli anni Novanta, Giacomo Puccini in testa, e puntò su soggetti, personaggi, ideali e la musica ai propri allievi e assistenti, il figlio Mario e Gian Francesco Malipiero, che all’epoca gli faceva da amanuense.
La prima di ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] in laudem Io. Baptistae Pii e più tardi, nel testamento (14 luglio 1556), espresse la volontà che gli eredi dessero chiamato, per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di greco nello Studio, che ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] 'esercito; certo la influenza dello zio, il cardinale Francesco, fratello del padre, gli rese agevole il conseguimento di per nutrire speranze non vane sulla volontà espressa dal re nel testamento. Morto il 1° sett. 1715 Luigi XIV e affidata la ...
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UGO, Antonio
Chiara Pazzaglia
Nacque il 22 gennaio 1870 a Romagnolo (Palermo), da Giuseppe e da Rosa Guerrera, due piccoli proprietari terrieri originari del comune palermitano di Altavilla Milicia.
Il [...] di altri importanti artisti siciliani, tra cui i pittori Francesco Lojacono e Pietro Volpes. Nello studio sarebbe tuttavia rimasto questi, si distinse per la preziosità formale l’elegante testata di letto con un trittico bronzeo, sensibile alle ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] e scattante, Mazzola giostrò da centravanti in luogo di Francesco Pernigo. Disputò le restanti partite realizzando un gol al ai compagni, non impedì al Torino di presentarsi in testa al rush finale, inseguito dalla rivale Inter.
La tragedia ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] (stando a quanto riporta Calvi) il M. fu nominato da Francesco I «gentiluomo di camera».
In data non precisabile egli tornò Il ruolo effettivo rivestito dal M. nella compilazione del testo, la datazione del codice e soprattutto il rapporto del Libro ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] creata una apposita commissione ed era stato «messo alla testa di tale commissione l’oblato Vismara, il quale […] d’interesse e di merito» (Lettera del 26 aprile 1802, in I carteggi di Francesco Melzi d’Eril duca di Lodi, Milano 1958, v. I, p. 262). ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...