CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] guidare l'assedio della fortezza che aveva offerto rifugio a Francesco II di Borbone e ai resti del suo esercito.
da dire. Ma in questo caso richiamatemi da Parigi e rimettetemi alla testa d'un corpo d'esercito dove la mia presenza sarà più utile che ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco IV" (lettera a T. Sandonnini del 3 ott. 1877, in Zucchi il comando delle scarse forze disponibili. Posto alla testa del Iº reggimento di fanteria leggera, il F ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] a Fontainebleau, alla fine del gennaio 1814 accolse alla testa della cittadinanza in festa il pontefice che ritornava a Savona far accordare alla città di Genova privilegi adeguati; Francesco I dichiarò di non essere interessato alla creazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] Pierre-Joseph Proudhon e da Robert Owen; e attorno ai testi milliani Villari lavorò non solo come lettore. Nel 1854 si nel 1884, l’occasione di ripercorrere un itinerario critico complesso (Francesco De Sanctis e la critica in Italia), e di prendere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] ricorso frequente a Platone, la presenza di citazioni di Francesco Petrarca e di Dante Alighieri e, soprattutto, la non vedute se non così a barlume, e havea udito dire che ’l testo d’Aristotele è la scusa, e chi l’intende ben tronca e recide la ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] si riunirono con le truppe papali, alla cui testa era il marchese di Mantova. Alla fine di 233 s., 236-239, 244, 246 s.; L. Mazzoldi, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, in Mantova. La storia, II, Mantova 1961, pp. 271 ss., 276 ss ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] nella città lagunare eseguì forse il vaso di cristalli, incisi con Storie del Vecchio Testamento e legati in argento dorato, visto da Michiel in casa di Francesco Zio e in seguito nella collezione del grande antiquario Andrea Odoni. Lorenzo da Pavia ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] quadro di opulenza e potenza consegnatoci dalla famosa lettera-testamento dello stesso doge nei primi del 1423 (vero o fu accusato dai capi del Consiglio dei dieci (fra i quali sedeva Francesco Loredan, nipote di quel Pietro che il F. era riuscito a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] frequenta i corsi di Luigi Einaudi, Gaetano Mosca, Francesco Ruffini, Pasquale Jannaccone e, soprattutto, Gioele Solari, con storia». Sono stati creatori, agendo, invece di chiosare i testi del fondatore della dottrina. La vita ha prevalso sul libro, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] da Giovanni Emanuela Pia Giotti e a Virginia Marini, da Francesco Pasta a Cesare Rossi e a Virginia Reiter (fino a Ermete personale fatica del C., coadiuvato da alcuni esperti. A un testo, nel suo complesso, piuttosto equilibrato e misurato, qua e là ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...