PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] con Storie di s. Bernardino per S. Francesco al Prato a Perugia (Galleria nazionale dell’Umbria , in La Cappella Nova o di S. Brizio nel duomo di Orvieto, a cura di G. Testa, Milano 1996, pp. 422-455; P. d’A.: pittura in Umbria meridionale fra ’300 e ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] e dei suoi principali fautori, i Barbavara, a quelle di Francesco ed Antonio Visconti, rientrati con gli altri esuli il 15 aprile contemporanei), attraverso il quale Facino Cane, alla testa di 1000 guastatori penetrò nella città, mettendola a ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] la morte del C., che si sarebbe frantumata la testa contro un muro. Il Petrarca era stato invece informato (1976), pp. 418-427; A. Foresti, Aneddoti della vita di Francesco Petrarca. Nuova edizione corretta e ampliata, a cura di A. Tissoni Benvenuti ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] scoppiò la rivoluzione a Napoli. Allora il C. si mise alla testa dei nobili siciliani che vivevano a corte, e si recò dal II, Palermo 1924, p. 325; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I, Napoli 1934, pp. 73, 92 ss., 96; A. Capograssi, Gli ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] dai Fiorentini nelle discordie che opponevano Azzo (VIII) e Francesco d'Este ai Bolognesi. Il 14 genn. 1299 1301 Carlo di Valois entrò in Firenze. Al suo seguito, alla testa dei cavalieri senesi che lo accompagnavano, si trovava anche il Gabrielli. ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il G. ebbe a Rimini titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della quali il G. impegnò gioielli, abiti di lusso e i testi di diritto.
Il periodo di difficoltà economiche durò fino al 1399 ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] ; una fusione in bronzo è stata collocata sulla tomba dell'artista nel cimitero di Ganna); il Monumento a Teresa Curioni-Testa, con il ritratto della defunta in un medaglione in bronzo realizzato nel 1881; l'effigie ricordo del medico Paolo Gorini ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] e di una bravura provata in cento cimenti. Alla testa di essi potressimo... sbarcare in qual luogo credessimo, col nel quale persero la vita due dei suoi componenti (Miller e Francesco Tesei), fu catturata pressoché per intero; quei pochi membri che ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] il 1558 al servizio dei Medici: vi rimase con Cosimo I e Francesco e poi con Ferdinando I fino alla sua morte. Nel 1560 partecipò fu accolto cordialmente dal Tintoretto. Il 1º sett. 1605 fece testamento (Dhanens, 1956, pp. 373 s.) designando B. Gondi ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo trovato aperta porta S. Stefano, e di lì sarebbe entrato alla testa delle sue truppe. L'azione, però, fallì per il deciso ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...