LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] Longhi e da E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; Francesco Cozza, II [1929], 2).
Se la scelta degli argomenti e certi L'opera di A. Banti…, p. 152). Nel marzo 1985 stese il testamento, con cui lasciò ogni suo avere alla Fondazione Longhi.
La L. morì ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Nel medesimo anno morì Enzo, il re di Sardegna: nel suo testamento lasciò eredi dei suoi diritti sul Giudicato di Torres e in marzo 1289, e i corpi furono sepolti nella chiesa di S. Francesco.
Del D. sono note due mogli: la prima, Ildebrandesca, di ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] a Genova, l'I. decise di apportare sostanziali modifiche al testamento (redatto per la prima volta nell'agosto 1630), spartendo in modo più equo i suoi beni tra il primogenito Francesco Maria, da cui lo dividevano sospetti e diffidenza, e il ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] lettera dalla quale si viene a sapere che non solo il testo veniva considerato dai "Senesi" di grande importanza e degno di Uffizio romano dell'Inquisizione, venga incarcerato il Cinuzzi. Francesco I fa approntare due lettere che portano la data ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Rimini, proprio quando generale degli olivetani diveniva Vittorio Testa Piccolomini, tra gli oppositori più agguerriti della sua Si intendono in questa ottica la visita alla celebre libreria di Francesco Maria II della Rovere nel 1626 (Vita, p. 161) ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] prima figlia Livia (nata nel 1488), andata sposa al notaio Francesco Biadene, morì di parto nel 1506; il terzogenito Ottavio III, un ritratto del B., in toga d'ermellino, con in testa la corona d'alloro (per la laurea poetica ricevuta nel 1508) e ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco Arsilli, invece, riferibile agli stessi anni, il nome di T. "Fedra" I., in MD. Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, XIV (1985), pp. 239-249; L. D'Ascia, Una "Laudatio ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Nel 1491 l'imperatore confermò al B. e al fratello Francesco il possesso delle saline presso Trieste, e nelranno successivo nominò che redasse l'editto, del quale compilò da solo il testo latino.
Già sotto Massimiliano il B. si era adoperato per ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] il F. interpretò le opere dei padri della Chiesa e i testi liturgici che Pietro utilizzò per la composizione delle sue opere sacre composte e la raccolta delle poesie edite e inedite di Francesco Maria Molza, offerte in dono a Giovan Iacopo Carafa ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] un sesto dei beni paterni. E, morto il C. nel 1613, in greco testa, il 17 marzo 1616, una delle sue due figlie, Cateruzza - l'altra è Elenetta - sposa a Michele de Mezzo di Francesco; come, pure, in greco testerà, il 15 genn. 1643, la figlia di ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...