BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] si prodigò nel raccogliere gli armati necessari per tener testa a Cesare. Fu fortuna dei Bentivoglio, in 67-176; VII (1889) pp. 161-267; L. Frati, Il card. Francesco Alidosi e Francesco Maria Della Rovere, in Arch. stor. ital., s.5, XLVII (1911), pp ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] , non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente vivere et mantenersi con Abano Terme 1982, pp. 28, 32, 57, 59, 64; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 367, 420-423 ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] per elezione. In seguito, in una famosa lettera scritta a Francesco Valori, egli espresse così la sua filosofia politica: "Io dell'artiglieria per il bombardamento di Soiano, fu colpito alla testa da un colpo d'archibugio: "fine, per la ignobiltà del ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] Giovanni di Biassa, marchese di Goano e ottimo condottiero, alla testa di 400 uomini; salpati tutti da Sestri Levante, il 10 capitano imperiale) e infine, morto il duca d'Urbino Francesco Maria Della Rovere, l'elezione a generalissimo in sua vece. ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] anno dopo, 1515, scendeva in Italia il nuovo re di Francia, Francesco I. Si rinnova la situazione di due anni prima, ma senza artiglieria leggera, cernite, venturieri, seppe di nuovo tener testa bravaniente agli Spagnoli e ai Tedeschi, da Legnago a ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] Roma 1901, pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXIV [ 1912). Tanto in quest'opera, che raccoglieva il testo di una conferenza tenuta nell'ottobre 1910 in preparazione ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] sui numerosi cenacoli dell'"Opera di Dio"; nel 1859 un frate francescano, Luigi da Carmagnola, seguace del C. e del Towiański, perseguitato una grande occasione storica: non ponendosi alla testa del progresso moderno per "preservarlo dalle molte ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] scisma, ma anche di nominare il nipote del papa, Francesco Prignano, gran camerario del Regno e di immetterlo nell'effettivo aveva fatto causa comune con i cardinali ribelli, diffondendo il testo di una lettera in loro difesa. In tre colloqui, ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] con Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e Giovanni Francesco Del Bagno, tutti sotto la guida del napoletano Matteo da Capua di Roberto Sanseverino, gonfaloniere della Chiesa, tenne testa alle milizie napoletane che, guidate da Alfonso d ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] nel 1335 - dopo che Guido l'aveva occupata alla testa delle truppe mantovane e scaligere durante la guerra che aveva regina Giovanna di Napoli: il G. e i nipoti Ludovico e Francesco si trovarono in questa occasione dalla stessa parte.
Dopo un'estate ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...