CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] 1545 il C. venne inviato in Francia a porgere a Francesco I le condoglianze di Paolo III per la morte del lanciò in segno di saluto, provocandogli "un malo squarcetto" in testa.
Partecipò al conclave che elesse Giulio III in qualità di conclavista ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] sul teatro delle operazioni lo Sforza ed il Gattamelata alla testa del grosso dell'esercito veneziano. Unitosi a loro, creato duca di Candia e inviato in quell'isola a sostituire Francesco Zane, capitanio e duca ad interim dopo la rimozione di Andrea ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Mazzini, era persuaso che Garibaldi non fosse una testa politica, ma lo riteneva indispensabile per il compimento Come il conte G. G. e Prospero Pirondi sfuggirono alla mannaia di Francesco IV?, estr. da Il Pescatore reggiano, Reggio Emilia 1953; Id., ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] 1265: nell'atto risulta che il D. e suo fratello Francesco, tramite il loro vicario Accursio Cutica, parteciparono alle trattative con questione. Nel 1276 Ottone Visconti si mise alla testa dei fuorusciti milanesi dopo che Goffredo di Langosco, ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] sull'eventuale resistenza greca.
Nella drammatica riunione con Mussolini del 10 nov. 1940, il maresciallo P. Badoglio chiese la testa dello J., imputandogli sia l'errata informativa circa una rivolta a favore dell'Italia in Ciamuria, informativa che ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] frammentarietà di queste notizie, sembra però certo che alla testa delle sue truppe, egli diede buona prova di sé, ad Indicem; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano, I, Da Francesco II Sforza a Filippo V, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX ( ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] 'effettivo debutto militare del M. risale al 1460 quando, alla testa di 1200 cavalli e 500 fanti, conquistò in fretta la fama il M. si pose al servizio del duca di Milano Francesco Sforza, ma lo zio Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] nel duomo catanese, poiché il caldo estivo impediva il trasporto fino a Palermo. Il testamento nominava E. esecutrice insieme col vescovo di Siracusa, con Francesco Ventimiglia, conte di Gerace, con Raimondo Peralta, gran cancelliere del Regno, e col ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] nel dicembre del 1791 il B. e il barone Francesco Palmieri furono i rappresentanti del primo ceto in una delle e popolo di eroi", "governo libero il quale seppe far testa agli insulti stranieri con invincibile costanza e prevenir le rivoluzioni ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] all'estate del 1919, nei giorni delle lotte contro il caroviveri, che avevano visto il G. in strada alla testa di gruppi di facinorosi. Tali lotte rappresentarono anche la causa del suo contemporaneo distacco dall'associazione dei combattenti, poiché ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...