ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] tema di Danza macabra (1893), ove l'A. affronta un torbido mondo degli affari, ma dove ancora una volta rivela la sua della famiglia e della povertà di Giovanni Boccaccio, risposta a Francesco Corazzini, Firenze 1881; I genitori di Giacomo Leopardi, ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] João César Monteiro, C. ha rappresentato l'aspetto torbido e selvaggio della rivolta giovanile del Sessantotto. La sua vent'anni, quando Luchino Visconti lo scelse per interpretare Francesco Paolo, figlio maggiore del principe di Salina (Burt ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] anche parte dell'Accademia degli Alterati, nella quale si chiamò "il Torbido". Ebbe il merito di pubblicare nel 1583 la Istoria de' suoi tempi di suo padre, dedicandola al granduca Francesco I.
La sua opera di scrittore è legata in parte al suo ...
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mattarellismo
s. m. Lo stile e la strategia politica di Sergio Mattarella.
• Non esiste il mattarellismo perché Sergio fu la Dc che in nome della Dc avvelenò i pozzi di casa. «Sergio diceva anche nei [...] realtà le veci di qualcun altro, ma non ho capito di chi». (Francesco Merlo, Repubblica, 31 gennaio 2015, p. 11, Politica) • [tit.] non si scorgeva più a occhio nudo. Non certo un torbido mondo di mezzo di sciagurate vicende, ma la prosecuzione della ...
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Romanziere (Napoli 1819 - ivi 1891); tutta la sua opera, che si compiace di un torbido realismo (Il mio cadavere, 1853; Vermi, 1863-64; Le ombre, 1868), ebbe una grande fortuna tra il pubblico; nella Cieca [...] di Sorrento (1852), come in altri suoi romanzi, i particolari veristici s'intrecciano con un manierato sentimentalismo ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...