ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] che le Storie della Genesi provenienti dalla Scuola della Ss. Trinità – eseguite a prosecuzione del ciclo iniziato da FrancescoTorbido nel 1547 – aiutano a spiegare: la Creazione degli animali, il Peccato originale e l’Uccisione di Abele, conservati ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] . Forschungen, IV, Berlin 1911, pp. 116 ss., 141; M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano 1928, pp. 290-96; D. Viana, FrancescoTorbido detto il Moro...,Verona 1933, pp. 15 s., 37, 53, 56, 61 s., 64, 71 ss., 75 s., 84 ss.; A. Venturi ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di FrancescoTorbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] via Oberdan 4 attendono di essere salvati e resi leggibili da un restauro. Resta inoltre una stampa chimica di Francesco Malacame (1818: Dillon - Marinelli - Marini, 1985, p. 17) che riproduce, con l'indicazione "Orlando Flacco inv:", il prospetto di ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] (1911), pp.116 ss., 130, 141;M. Pittaluga, L'incisione ital. nel Cinquecento, Milano 1928, p. 296;D. Viana, FrancescoTorbido detto il Moro pittore veronese, Verona 1933, pp. 16, 8 ss.; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] Antonio Isidoro Mezzabarba, un sonetto a Gian Giorgio Trissino e uno dedicato ad Annibal Caro (Castoldi, 2000, pp. 8 s.).
Fu ritratto da FrancescoTorbido, detto il Moro, come scrisse Giorgio Vasari, e dal suo allievo Orlando Flacco. Il ritratto di ...
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Pittore (Venezia 1482/83 - Verona 1562); scolaro a Verona di Liberale, fu operoso a Verona, a Venezia, nel Friuli. Artista discontinuo, subì influssi svariati: di Giorgione (Giovane con fiore, 1516, Monaco, Alte Pinakothek e Flautista, Padova, Museo Civico), di Liberale da Verona (pala in S. Zeno a Verona), del Lotto (Ritratto virile (Brera), di Tiziano (ritratto del Fracastoro, Londra, National Gallery), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] , l’ultima in cui lo slancio poetico riesce a trasformarsi in una spontanea adulazione della vita. In seguito, nel torbido clima di ambiguità, di denunce e di sospetti che dura fino alla seconda guerra mondiale, Pasternak sceglie di nascondersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] astronomia, dalla mistica al pensiero politico.
La vita
Francesco Gabrieli nacque a Roma il 27 aprile 1904, tra quel grande passato di potenza e di civiltà e il torbido presente dei popoli arabi, che della conquistata indipendenza non sembrano saper ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] radice della poesia petrarchesca, sia una commozione tenue e pacata, scevra di ogni drammaticità; tuttavia quel che vi ha di torbido e di incomposto nel segreto dell'animo del poeta rimane lontano dai versi, già dominato, «rintuzzato», come diceva il ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] giudice ed arbitro supremo fra i potentati dell'Occidente.
Nel torbido travaglio dei secoli IX e X un duplice processo si viene della personalità, mal si comprenderebbe indi a poco Francesco Petrarca. Ma il Petrarca appartiene senz'altro alla storia ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...