MENGOTTI, Francesco.
Michele Gottardi
– Nacque a Fonzaso il 15 sett. 1749 da Ignazio e Caterina Villabruna, nobile della vicina Feltre.
Studiò prima nel seminario locale con grande impegno, poi fu mandato [...] formulato già nel 1803: «uomo fornito di talenti, ma torbido e inquieto». Nel 1818 fu ancora vicecommissario per il Censo, libero di Venezia pronunziata il di 17 maggio dal cittadino Francesco Mengotti (Venezia 1797); L’Oracolo di Delfo (Milano 1817 ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] . pubblicò, dedicandola a Giuseppe Doria e a suo padre Giovanni Francesco morto prematuramente, la sua opera più nota: Raccolta di diverse e oggi perduto borgo dei lanaioli di Rio Torbido. La parrocchia gentilizia dei Sauli troneggia nella Veduta ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] di Faenza. Malgrado lo definisse «inquieto, vario, torbido, avaro, mendace, venale, protervo, maligno e senza a Roma il 1° gennaio 1713 e fu sepolto nella cappella di S. Francesco Saverio nella chiesa del Gesù.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] Le vite dei pittori scultori e archit. veronesi, Verona 1891, pp. 136 ss.; G. Gerola, Questioni storiche di arte veronese, 8, Torbido, Moro e Dall'Angolo, in Madonna Verona, IV (1910), 3, pp. 149, 152 s., 156 s.; G. Ludwig, Archivalische Beiträge zur ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] Il C., che, nel 1631, è uno degli elettori del doge, Francesco Erizzo, viene quindi eletto il 13 febbr. 1632 inquisitor in armata, sorpresa il C., che tuttavia, malgrado questo "torbido impensatissimo", continua a dichiarare sé e gli altri comandanti ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] Scalcina, perugino, un uomo sui quarant'anni dal torbido passato, che lavorava come garzone nella spezieria dell' museo furono ereditati dal figlio naturale Gerolamo e quindi dal pronipote Francesco. Sotto la guida di quest'ultimo il museo ebbe nuova ...
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MOROSINI, Francesco Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito del cavaliere Michele di Lorenzo e di Foscarina Marcello di Giacomo di Andrea, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 21 giugno [...] di partiti [che] pongono quella Corte in occulto, ma torbido movimento» (Relazioni, 1975, VII, p. 128), con l furente» lo definiva, nel 1788, l’inviato imperiale a Venezia, Francesco Simone Corradini (Tabacco, 1980, p. 118) – comprovato dall ...
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TACCONI, Innocenzo
Barbara Furlotti
TACCONI, Innocenzo. – Figlio del falegname Francesco e della prima moglie Isabella, nacque a Bologna il 28 marzo 1575 (Zapperi, 1989, p. 19, con genealogia in Appendice).
Dopo [...] distanza da Bellori, Malvasia mette in evidenza il «cervello torbido» di Innocenzo, «impastato d’astio e di mal la pala carraccesca con la Madonna della manna d’oro con i ss. Francesco e Dorotea per il duomo di Spoleto, che Fabrizio D’Amico (1981 ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] undici di quei principali cittadini, i quali, animati da "torbido spirito", si erano dati a "detestabili procedure, con 'efficienza e del prestigio delle truppe (l'8 giugno 1748 Francesco Tron scriveva al fratello Andrea, a proposito di un decreto ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] avrebbero mosso delle truppe alla volta di Cortona.
Dopo gli anni relativamente felici della signoria di Francesco, quella del C. aprì un periodo torbido della storia cortonese, che si concluse - a parte rari momenti di tranquillità - solo con la ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...