GALEOTA, Francesco
Giuseppe Fatini
Gentiluomo e poeta napoletano del Quattrocento. Servì gli Aragonesi come soldato, consigliere e diplomatico. Amante dei viaggi, accompagnò come rappresentante della [...] nobiltà napoletana S. Francesco di Paola in Francia presso Luigi XI e ne descrisse l'avventuroso di Parigi, a cura di G. Mazzatinti e A. Ive, Caserta 1885; F. Torraca, Rimatori napol. del Quattrocento, in Ann. R. Ist. Tecnico di Roma, 1884 ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] ambienti cari al romanzo francese più effusamente sociale, Francesco Mastriani; ed era in lui lo stesso acceso altri, in quel merito che già al verismo aveva riconosciuto il Torraca parlando dei Malavoglia: «Io mi rallegro di vedere il Verga, primo ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] sviluppo del canto, il Trombatore, scontento delle proposte del Torraca e del Parodi, segue una strada interpretativa affatto nuova nell'esame delle professioni amorose di Francesca. In esse egli coglie una patente contraddizione tra la nobilitazione ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] . Scuola liberale - Scuola democratica, lezioni raccolte da F. Torraca e pubblicate con prefazione e note di B. Croce, Napoli .
Pochi anni dopo, tra il 1870 e il 1871, Francesco De Sanctis pubblicava a Napoli la Storia della letteratura italiana, in ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] del poema sacro, se non proprio di quegli anni (il Torraca propone la data 1310-1312 e lo Zaccagnini 1307): Però nel apristi? (XXXIII 64-66); e la famosa t. che chiude il primo discorso di Francesca (V 106-108); e ancora IX 46-48, XXX 118-120, Pd I ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] altro gruppo d'interpreti (Venturi, Lombardi, Cesari, Tommaseo, Torraca, Vandelli, Casini-Barbi, Chimenz), Amore è soggetto, scrittura XII 125 il termine indica invece la regola di s. Francesco, in quanto documento scritto degno di venerazione; l'uso ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] insolubili: dal restauro degli affreschi pregiotteschi in S. Francesco ad Assisi a quello della serie dei Trionfi di Duomo di Modena (per il problema più in generale, v. Riccomini e Torraca, 1969; v. anche The treatment of stone..., 1973).
Né, in ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] IV, V, VI, VII, VIII, IX, X. Ser Francesco fu amico e corrispondente di quel Coluccio che, introdotto quale personaggio (1899), rist. in Studii sulla D.C., Milano-Palermo 1901; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912, 249 ss.; E. Moore, Studies in D ...
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venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] 103 verrem per nostre spoglie, " per rivestirei nostri corpi "; XXVII 112 Francesco venne poi, com'io fu' morto, / per me, " per condurmi Enrico VI, vento sia sostantivo. Solo il Torraca, sia pure dubitativamente, riprende l'ipotesi del Perticari ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] , oltre all'Assemblea dei notabili riunita nel 1526 a Cognac da Francesco I per ratificare il trattato di Madrid, vi furono anche quella Autori come De Sanctis, Bonghi, Spaventa, Sonnino, Torraca, Lioy, Jacini, Fortunato, Marselli, Minghetti, Turiello ...
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