PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] segretario regio Antonello Petrucci e il conte di Sarno Francesco Coppola.
Alla base della scelta di Porzio di in Nuova Antologia, s. 2, XIII (1879), pp. 464-487; F. Torraca, Discussioni e ricerche letterarie, Livorno 1888, ad ind.; G. Sforza, Lo ...
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chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] al piacer che i move / conviene insieme chiudere e levarsi, cioè (Torraca, sulle orme del Buti) " a quel modo che insieme bisogna XI 73 Ma perch'io non proceda troppo chiuso, / Francesco e Povertà per questi amanti / prendi oramai nel mio parlar ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] di trincea Volontà, finanziata dal cognato, diretta da Vincenzo Torraca e animata e stimolata, non solo organizzativamente, dalla dialoghi si estese a Luigi Russo, Piero Calamandrei, Francesco e Niccolò Fancello, Giovanni Marchi, Camillo Bellieni, ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] , per l'Inferno (glossa latina dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino); tra il 1309 e il 1313, per il 15; Petri Cantinelli, Chronicon,ibid., XXVIII, 2, a cura di E. Torraca, p. 24; F. M. Raffaelli, Della famiglia,della persona,degli impegni ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] morì a Rimini nel 1312 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, accanto alla sorella Emilia, ricordata nel suo lascito con parole di .
Fonti e Bibl.: P. Cantinelli, Chronicon, a cura di F. Torraca, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 2, ad ind ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] tra il M., suo figlio Ugolino e suo nipote Francesco da una parte e il conte Alberico di Cunio, che M. Chiromono, Commento alla Commedia; P. Cantinelli, Chronicon, a cura di F. Torraca, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 2, ad ind.; Rime antiche ...
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guida
Andrea Mariani
Andrea Ciotti
Sostantivo quasi esclusivo della Commedia; un solo esempio nel Convivio, uno nelle Rime, uno nel Fiore. Per il genere, si veda la nota del Petrocchi a Pg XIX 53, [...] fedire ond'ella è ghiotta, è la Chiesa (ma Del Lungo, Torraca e altri intendono " il papa "; e cfr. il Tommaseo, che che quinti e quindi le fosser per guida (Pd XI 36): s. Francesco e s. Domenico.
Delle tre occorrenze in cui il termine si riferisce ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] 2259; G. M. Moriti-A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a Francesco de Sanctis,Napoli 1926, App. I, pp. 318-24; G. M au XIIIe et au XIVe siècle,Paris 1903, pp. 159, 231; F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli,in Archivio stor. per le prov. napol.,XXXIX ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] , dalla quale B. intorno al 1321 ebbe il figlio Francesco (lo emanciperà il 21 ag. 1333 alla presenza del , Paris 1914, pp. 4 ss., II ss., 102 ss., 143, 193 s. e passim; F. Torraca, G. B. a Napoli, Napoli 1955, pp. 3 ss., 12, 180 ss., 207 ss. e ...
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cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] negato alla mia poesia di giungere a descrivere Beatrice ", o (Torraca) " mai non è stato impedito al mio cantar di seguire l seguente canto canta; XI 96 [la vita di s. Francesco] meglio in gloria del ciel si canterebbe.
Parecchi dei moderni ...
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