FRIGNANO (A. T., 17-18-19)
Mario LONGHENA
Albano SORBELLI
Regione corrispondente a quella parte della provincia diModena che dal crinale appenninico giunge fin dove le montagne si abbassano a colline: [...] comuni di Bologna e diModena, onde le frequenti lotte fra le due città; sul finire del sec. XIV rimase definitivamente ai Modenesi, e seguì quindi le sorti degli Estensi. Nel sec. XIX il Frignano fu elevato da Francesco IV al grado di provincia ...
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. È la biblioteca governativa diModena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] 328 manoscritti lasciati da Tommaso Obizzi ai duchi diModena e acquista per essa da A.M. D'Elci un sontuoso gruppo di edizioni principi latine e greche.
Nel 1859 FrancescoV, fuggendo, asporta i manoscritti più belli, che restituisce solo nel 1869 ...
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RUGANTINO (o Rogantino)
Giuseppe Ceccarelli
Secondo il Belli "maschera del teatro di fantoccini, la quale presenta un linguacciuto attaccabrighe che finisce poi sempre per toccarne da tutti e numerare [...] soltanto il Giusti nell'Incoronazione chiamò "Rogantin diModena" il duca Francesco IV - si dimostra pure intelligente, coraggiosa .: G.C. Belli, I sonetti romaneschi, Città di Castello 1906, passim (v. glossario-indice premesso al vol. I); E. Calvi ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] La famiglia, di tradizioni guelfe, ebbe il rappresentante più insigne in Filippo (v. IV, p. 20). Valido collaboratore di lui nell' Francesco I di Francia, il pronipote di lui Marco Antonio I, inviato dal duca Odoardo Farnese alla corte diModena ...
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Orefice, scultore e medaglista mantovano, nato un po' prima del 1460. La sua attività ha inizio intorno al 1480. Lavorò per il marchese Federico Gonzaga e per il fratello suo Gianfrancesco signore di Bozzolo: [...] nella collezione del principe di Liechtenstein, di Niobe nel Museo d'arte industriale di Vienna, di Antinoo e di Virgilio nella Galleria Estense diModena. È restaurato da lui un busto di Afrodite nel Museo di Brunswick. (V. tavv. CXXI e CXXII ...
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ZAMBECCARI, Livio, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Bologna il 30 giugno 1802, morto ivi il 2 dicembre 1862. Era figlio del conte Francesco (v.). Entrato diciannovenne nella carboneria, ebbe da [...] luglio del 1846 dell'amnistia di Pio IX, che gli concedette di tornare a Bologna; e quando scoppiò la rivoluzione del 1848, egli, a capo di un corpo di volontarî, detto dei Cacciatori del Reno, marciò su Modena, quindi, tornato a Bologna, raggiunse ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, Tommaso Stigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] di regno del duca Francesco, salì sul trono mantovano (3 dicembre 1612) il già cardinale Ferdinando. Allora appunto ella fece venire a Mantova il fratello Giambattista (v Roma; indi a Firenze e alla corte diModena; poi nuovamente a Mantova, ove nel ...
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Maria Beatrice Vittoria Giuseppina nacque a Torino il 6 dicembre 1792 da Vittorio Emanuele I, allora duca d'Aosta. Quando la corte sabauda emigrò in Sardegna (1799), B. la seguì nella provvisoria dimora [...] in Modena con Francesco (IV) a cui era stato assegnato il ducato diModena. Allontanatasi Francesco IV le nacquero quattro figli: Maria Teresa Beatrice nel 1817; Francesco Ferdinando principe ereditario, poi dal 1846 duca col nome diFrancescoV ...
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Architetto, nato a Roma sullo scorcio del sec. XVI, morto a Modena il 3 luglio 1658, era figliuolo del pittore pontificio Sante Avanzini. Niente sappiamo della sua educazione artistica e dei suoi primi [...] nel 1634 lo troviamo a Modena ai servizî diFrancesco I d'Este, che V. del Castello in Fiorano (Modena); nel 1645 imprendeva la trasformazione della rocca di Sassuolo in villa principesca; ma lasciava poi incompiuta la chiesa di S. Vincenzo in Modena ...
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Nato a Bologna il 28 febbraio 1761, si laureò in giurisprudenza e fu professore di notariato in quell'università. Sulla fine del 1796 venne aggregato al senato e fu poi uno dei deputati bolognesi ai congressi [...] cispadani diModena e di Reggio (ottobre 1796-gennaio 1797). Commissario, nel 1797, presso i tribunali del dipartimento del Reno, appartenne, nella Cisalpina, al Consiglio dei Giuniori e fu ministro di polizia (10 luglio-19 ottobre 1798) e membro del ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...