Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] quel viaggio a Modena e a Parma, di cui s'è detto.
Le doti di colorista che differenziano di S. Nicola da Tolentino, così nella Morte di S. Francesco Saverio della chiesa di da tutti i decoratori di chiese romane nel Settecento (v. Tav. CLXVIII).
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Erudito, nato a Roma il 10 ottobre 1751, morto a Roma il 29 dicembre 1826. Studiò nel collegio dei gesuiti e si fece ben presto conoscere, leggendo carmi latini in Arcadia; fu accolto come precettore in [...] da P. Visconti, C. E. Muzzarelli, E. Lovery e del marchese di Villarosa, v. S. Siepi, Vita di F. C., Perugia 1827; G. Baraldi, Vita del C., in Memorie di religione morale e letteratura, XIII, Modena 1828; F. Mercuri, F. C., in Album, Roma 16 luglio ...
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Pittore, nato a Milano nel 1616 (onde fu detto Milanese), morto a Bologna il 20 settembre 1681. Passato a Bologna in seguito alla peste del 1630, fu scolaro di Guido Reni. Un suo quadro giovanile col Martirio [...] ricordino come esempio il grande ritratto della Pinacoteca di Bologna, e altri, tuttora ignorati, nella galleria Camponi a Modena e nella Galleria di Chambéry.
Bibl.: Oretti, Notizie de professori del dissegno, V, p. 276 segg. (ms. B 127 della Bibl ...
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Patriota, nato a San Possidonio (Modena) nel 1791, insegnò umanità nel collegio oblato di Correggio. Affigliato nella primavera del 1820 alla Carboneria dai fratelli Carlo e Giuseppe Fattori, nell'anno [...] Modena e Reggio, negò il fatto imputatogli, ma in seguito si confessò carbonaro al capitano Malagoli, messogli ai fianchi come spia. Il duca Francesco IV si mostrò verso di a. V, fasc. IV, p. 686; V. Cottafavi, Per il centenario del martirio di Don ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] a cura di G. H. Pertz, Hannoverae 1879, p. 100), e quella diFrancesco Pipino (in convento della diocesi diModena, Goffredo inflisse della Soc. pavese di storia patria, XVI(1916), pp. 189 s.; V. Alce, Documenti sul convento di S. Domenico in Bologna ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , avendo già ottenuto la investitura per i feudi imperiali diModena e Reggio, non esitò ad occupare Ferrara e si v'è dubbio che a C. VIII si debbono le nomine di alcune delle figure più rappresentative dell'episcopato postridentino, come Francescodi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Francesco Lampato di Milano, che pubblicava tutta una serie di periodici, di medicina, di chimica, di giurisprudenza, di economia e di vol. Un'idea da realizzare, Napoli 1976, pp. 111-146); V. P. Gastaldi, Irapporti tra C. e Manzoni, in Risorg., XXVI ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di dominio milanese; ma inutilmente. Il 3 luglio Roberto di Ginevra entrò in Modena a Francescodi Vico, a Rinaldo Orsini, alle bande di detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), pp. 208-232; VII ( ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di Otto anni al duca di Parma, e versò per Comacchio un'indennità al duca diModena la vie dèvote o Philothée diFrancescodi Sales, che egli beatificò nel fr. mineur capucin, in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 451-476.
Per ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] nell'autunno 1525 i rappresentanti di Carlo V conducevano con gli emissari diFrancesco I. L'isolamento politico e 1530, tentò ancora più volte una soluzione per la restituzione diModena, Reggio e Rubiera alla Sede apostolica.
Definite le questioni ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...