CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] proponessero trattarsi di un falso, mentre altri, fra i quali V. Rossi, pur codice miscellaneo della Biblioteca Estense diModena Ital. 177nel quale occupano i aveva dettato il poema sulla presa di potere diFrancesco Sforza e le raccolte dedicate a ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] superiorità conquistata dai cattolici sul campo di battaglia. Pio V, dal canto suo, chiese ai cardinali di Lorena e di Borbone di lavorare per ottenere la rottura dell’accordo e inviò il protonotario Francesco Bramante per comunicare la sua personale ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Corsini (Componimenti poetici per le faustissime nozze diFrancesco Caetani con Teresa Corsini, Roma 1757) e tratte dai codici della Biblioteca Estense diModena e dalla Palatina di Parma, Modena 1895, pp. 282, 343 s., 349 s.; V. Cian, G. B. Bodoni ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] di scrivere un’opera tratta da L’assedio di Firenze diFrancesco al teatro Municipale diModena il 26 diV., Torino 1974; The V. companion, a cura di M. Chusid - W. Weaver, New York-London 1979; M. Mila, L’arte diV., Torino 1980; D. Kimbell, V ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di Milano, il marchese di Pescara Francesco rapporti tra il pontefice, Pio V, e G. a causa di T.F. Kelly, Cambridge 1992, ad ind.; I. Fenlon, Musicisti e mecenati a Mantova nel '500, Bologna 1992, ad ind.; G. Malacarne, Araldica gonzaghesca, Modena ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nel 1455 (v. l'ed. Ferri 1922 del Liber Isottaeus, tav. I-II) e il citato ms. Bevilacqua diModena (unico della col. 39; G. B. Costa, Il Tempio di S. Francescodi Rimino, in Miscellanei di varia lett. di Lucca, V (1765), e a parte, Lucca 1765, tavola ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di rado incontrava l'opposizione di altri esponenti della Curia: taluni, come il cardinale Giovan Francesco cattolica nel Ducato diModena (1815-1861), Modena 1968, ad ind in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XX, 2, Torino 1975 ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] e dove continuò ad abitare il figlio Francesco dopo la morte del padre).
Fu V. Lazzari, Scrittura di J. S. e parti del Consiglio de’ Dieci riguardanti la rifabbrica della Zecca di Venezia, Venezia 1850; G. Campori, Una statua di J. S.: notizie, Modena ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] cura di G. Gravier, V, Napoli 1769, pp. 90-151; A. Fabroni, Laurentii Medicis Magnifici vita, II, Adnotationes et monumenta, Pisa 1784, pp. 256-269, 308-391; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino diModena, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] , per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia militare diModena, uscendone nel marzo del 1942 come sottotenente degli Alpini. Mentre frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...