BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato diModena. Le scuole infantili in Piemonte nelRisorg., in Levana, IV (1925), pp. 443-69; V (1926), pp. 230-48; VI (1927), pp. 321-43; VII (1928), ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del 1638 per il procuratore di S. Marco de supra Francesco Molin (Lewis, 1973, p diModena del 1666 ai Frari; al principe Orazio Farnese di . 402 s.; IV, ibid. 1834, pp. 9 s., 642 s.; V, ibid. 1842, p. 14; G. Veludo, Cenni sulla colonna greca orientale ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] proponeva di rintuzzare i rimproveri mossi dal B. ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi Muratori a cura di M. Campori, IX-XII, Modena 1905-1911, e v. Indice, XIV, 1922, p. 5983; G. Bilancioni, Carteggio inedito di G. B. ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] ) e Werner di Homburg capitano generale di Lombardia, in sostituzione di Amedeo Vdi Savoia. In di arrivo comune alla maggior parte dei moderni commentatori, al di fuori di ogni precisa identificazione; anche se Francesco Mazzoni, nel suo Saggio di ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di membri della dinastia angioina (v. Angioini). La chiesa e il monastero di chiesa più antica del complesso è quella di S. Francesco, eretta tra il 1231-1234 e in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] , pp. 41-47; S. Samek Ludovici, Esordi di G. B. B., in Atti e mem. della Acc. naz. di scienze, lett. e arti diModena, s. 6, VI (1964), pp. 20-29 28-31, tavv. 34-44; sui caratteri greci v. V. Scholderer, Greek printing types1465-1927, London 1927, p. ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] diModena, ad esempio, intavolarono trattative per ottenere la sua mano. Ma, nel 1714, la sua vita doveva subire una svolta imprevedibile.
Il 14 gennaio moriva, appena ventiseienne, Maria Luigia di Savoia, moglie di Filippo V re didi Parma Francesco ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] 1950), pp. 198-227; Id., Ancora lettere inedite di C. C. a G. B. Bolza,ibid., V (1951-52), pp. 253-280; Id., Lettere di Forlì, Carte Piancastelli; alla Biblioteca Estense diModena; al Museo centrale del Risorg. di Roma; alla Biblioteca nazionale di ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Vinci, che morì a Parigi nel 1519, Francesco I accolse Andrea del Sarto, Benvenuto Cellini e fu fondato da Raimondo Montecuccoli diModena, e a seconda del in Lingua e cultura italiana in Europa, a cura diV. Lo Cascio, Firenze, Le Monnier, pp. 51 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] restituzione diModena e nel giugno la designazione, nell’ambito del V Concilio Lateranense, nella deputazione di cardinali 13 dicembre 1545, dopo la conclusione della pace di Crépy tra Carlo V e Francesco I. Ma la pubblicazione nel gennaio 1547 del ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...