Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di rado incontrava l'opposizione di altri esponenti della Curia: taluni, come il cardinale Giovan Francesco cattolica nel Ducato diModena (1815-1861), Modena 1968, ad ind in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XX, 2, Torino 1975 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] cura di G. Gravier, V, Napoli 1769, pp. 90-151; A. Fabroni, Laurentii Medicis Magnifici vita, II, Adnotationes et monumenta, Pisa 1784, pp. 256-269, 308-391; A. Cappelli, Lettere di Lorenzo de' Medici… conservate nell'Archivio palatino diModena, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] , per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia militare diModena, uscendone nel marzo del 1942 come sottotenente degli Alpini. Mentre frequentava la scuola di applicazione di Parma, gli effetti di un’infezione mal curata dovuta a una caduta da ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande diModena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] del barocco, Atti… Torino… 1968, a cura diV. Viale, I-II, Torino 1970; S. Modena 1598. L'invenzione di una capitale, a cura di M. Bulgarelli - C. Conforti - G. Curcio, Milano 1999, pp. 219-238; Francesco Borromini, Atti… Roma 2000, a cura di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro diModena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che dopo il ritorno diFrancesco IV dovette rifugiarsi a per l'Italia.
Giunse a Modena, quando la città, abbandonata Storia dell'Italia moderna, Milano 1956-78, IV, pp. 333, 493-496; 524 s.; V, pp. 137, 147 s., 163, 168 s., 173-76, 195, 284-288, 292 ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di tanti anni continuava a dirsi certo, forti dubbi sulla possibilità "di una partecipazione a progetti nazionali di un Francesco polit. ined. di F. Crispi, Roma 1912, passim; V. Azzariti, Lettere . del 1831 nel Ducato diModena, Roma-Milano 1909, ad ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di A. Cappelli - S. Ferrari, Livorno 1884, pp. XLIX, 189; A. Tebaldeo, Rime, a cura di T. Basile - J.-J. Marchand, Modenadi fra Sabba da Castiglione, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 92; V Venturi, Il busto diFrancesco Gonzaga… di G.C. Romano ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] diModena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole didi composizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco in Diz. critico della letteratura italiana, a cura diV. Branca, Torino 1986, I, pp. 396-402 ...
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BORSO d'Este, duca diModena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di Borso d'Este" (Modena, Bibl. Estense, V. G. 12, lat. 429) eseguita dal 1455 al 1461, o i libri di culto della Certosa di Ferrara che furono appunto commessi da B. stesso (v suoi tornei e cerimonie descritti da Francesco Ariosto), per l'arte dell' ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di scienze, lettere e arti diModena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena numerose, vedi le lettere a Francesco Carrara dal 1861 al 1878, in Politica del diritto, 1974, pp. 435-40; V. Accattatis, Introduzione, in P. Ellero, La tirannide borghese ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...