Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] Piemonte soprattutto Federico Sclopis.
Non v’è dubbio comunque che l’esperienza pratica negli antichi ducati diModena e di Parma, nei quali fino Francesco Crispi chiese e ottenne a larga maggioranza dalle due camere l’approvazione di una legge di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] (sui concetti e i diversi passaggi tra età moderna ed età contemporanea v. Caroni 1998, pp. 1-98).
La legge con cui è promulgato di Sardegna (ma rimane in vigore nei territori liguri, adesso Ducato di Genova), nel Ducato diModena e nel Granducato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] quasi mezzo secolo: sarà Francesco III duca diModena che, al termine di un denso iter di riforma, destinato a mutare (1766), ed. critica, introduzione e testo a cura di N. Guasti, presentazione diV. Ferone, Venezia-Mariano del Friuli 2008.
F.M. ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) diFrancesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] di complimento a Paolo V per l'assunzione al soglio. Formata, oltre che dal C., da Francesco , 492 s., 496; C. Frati-A. Segarizzi, Cat. dei codd. marciani it., I, Modena 1909, pp. 23, 277; R. Putelli, ... Vincenzo I... e I'Inrerdetto..., in Nuovo Arch ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] diFrancesco Filelfo da Tolentino, I, Milano 1808, p. 311; G. Prezziner, Storia del pubblico Studio e delle società scientifiche e letterarie di Firenze, I, Firenze 1810, p. 101; G. Gaye, Carteggio inedito d’artisti, I, Firenze 1839, p. 559; V. Di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] naz. Marciana, Marc. lat. V 13, ff. 29-79, 81, da Francesco del diModena; i cod. 70, 83, 179,185, 211, 248 della Bibl. del Coll. di Spagna di Bologna; i Magliab. XXIX. 174 e 193 della Naz. di Firenze e il cod. Ashburnham 1798 della Laurenziana di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Carpentras, ed incaricato da Luigi XIII "di procurare che la Repubblica di Venetia, il granduca ed il duca diModenadi Antonio e Francesco Mazarin pendant son ministère, a cura di A. Chéruel, II, Paris 1879, p. 100, 127, 250; V, ibid. 1889, pp. 203 ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] hanno suggerito a Francesco Brandileone l'esistenza di scuole di diritto sin dal sec. X, v'è da dubitare 1231 lo trova a Modena e congettura che abbia continuato a insegnarvi fino al 1236 (C.G. Mor, Storia dell'Università diModena, I, Firenze 1975 ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] ducale e si adoperò per il rientro a Milano diFrancesco Barbavara, uomo di fiducia del defunto Gian Galeazzo, che era dovuto Estense diModena, nel ms. Marc. lat. V.2. della Bibl. Marciana di Venezia e nel ms. Magliabechi XXIX.174 della Nazionale di ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] diModena, mantenendo ferma la sua volontà di conservare a Ferrara il D., ma cercando di non irritare il duca milanese. Nel dicembre il D. chiedeva a Francesco Sforza una proroga, cercando di in varia Iurisconsultorum responsa, V, ad I partem Digesti ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...