FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Guarino stesso, come pedagogo dal doge FrancescoV da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V , Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, pp. 751-753, 785; G. ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Francesca. Per quel loro realismo preciso, avvolto in un'atmosfera di Milano 1929;G. Ravegnani, Icontemporanei, s. 2, Modena 1936;E. Falqui, M. B., in Sintassi pp. 222-30 (l'articolo è del 1931);C. V. Lodovici, M. B. nel teatro del Novecento, in ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] dell’amico (v. L’epistolario Cardarelli - B. (1910-1925), a cura di S. Morgani qui la Nova vita di san Francesco d’Assisi di Arnaldo Fortini, Milano Modena 1990; M. Vitale, Sul fiume reale. Tradizione e modernità nella lingua del «Mulino del Po» di ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Francesco Acri, l’archeologo Edoardo Brizio. Il magistero di Carducci, aperto alle letture e traduzioni di Id., Barocco e Novecento, Milano 1960, ad ind.; V. Sereni, P. e Leopardi, in il verri, su «Pensieri e discorsi», Modena 2002; M. Pazzaglia, P ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] da due lettere di dedica (a Giovan Francesco Gonzaga e a Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1776, pp. 346-348; G. B. Giuliari Genève 1966, pp. 121 ss., 135, 422, 430; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 308 s., ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] del resto tante che non v'è ragione di dubitare della parola del Beni.
Dopo questa parentesi di studio a Padova, addottoratosi in teologia e filosofia, il B. passò al servizio del card. C. Madruzzo a Roma e poi diFrancesco Maria II, duca d'Urbino ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] a Modena ove poté rendere l'estremo saluto al Molza.
Frutto di questa riservata la delicata funzione di mediare le relazioni di Carlo V con Alfonso dAvalos al Bernardo Tasso e Francesco Patrizi, manell'aprile del '60 è di nuovo senza padrone ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Modena, Venezia, Rovigo, Bologna, Pisa, Firenze, Napoli). Alcune di pensieroestetico di A. C., in Atti dell'Accademia degli Arcadi, XXII (1940-1941), pp. 85-139; V. Mac ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] a Ferrara, la coppia si trasferì a Modena a seguito della cattiva accoglienza riservata alla non [del C.] a Francesco Testa, a cura di A. Cogo, nozze Valeri-Curti. Vicenza 1882; G. Rosini, Due lettere a L. C., Pisa 1885; V. Malamani, Un episodio ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] sposa, ancora il 18 genn. 1546, a Girolamo Lando diFrancesco, che morrà nel 1560 a Corfù dov'era bailo.
Non Rinascimento a Venezia, a cura diV. Branca - C. Ossola, Firenze 1991, ad vocem; A. Quondam, Il naso di Laura..., Modena 1991, ad vocem. ...
Leggi Tutto
quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...