CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le prime ricerche Cavazzuti, L. C., Modena 1903; L. Frati, Di alcune lettere ad E. Foscarari, in Arch. stor. ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] diV. diFrancesco Zorze (ibid., cod. 422).
Una lettera di A. Belloni al C. è a Udine (ibid., cod. 565), alcune del Bembo al C. sono all'Arch. Segr. Vat. (Fondo Borghese, s. I, n. 175); documenti sul C. sono presso l'Archivio di Stato diModena ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) diFrancesco Cauzio (o Cauzzi) [...] . Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V. Martignone, Modena 1993, pp. XI-XV; A. Gallonio, Vita di s. Filippo Neri, Roma 1995, ad indicem; I. Donesmondi, Vita dell'ill. … Francesco Gonzaga vescovo di Mantova…, Venetia 1625, pp. 163 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] gara, quasi, con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 42), così aveva messo in versi "ogni v-xv, pp. 605-10. Il doc. iii relativo a un Pistoia "e tre tamburini soi conpagni" (Archivio di Stato diModena) non offre garanzia di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] un tal Francesco Mechini non trovò di meglio che iscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 355-72, 401, 604; V, ibid. 1842, pp. 78, 81, 619; VI, ibid. 1853 i tempi e le opere di T. B., in Cronache del Liceo Muratori diModena, Modena 1883, pp. 5-46 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] proponessero trattarsi di un falso, mentre altri, fra i quali V. Rossi, pur codice miscellaneo della Biblioteca Estense diModena Ital. 177nel quale occupano i aveva dettato il poema sulla presa di potere diFrancesco Sforza e le raccolte dedicate a ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Corsini (Componimenti poetici per le faustissime nozze diFrancesco Caetani con Teresa Corsini, Roma 1757) e tratte dai codici della Biblioteca Estense diModena e dalla Palatina di Parma, Modena 1895, pp. 282, 343 s., 349 s.; V. Cian, G. B. Bodoni ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nel 1455 (v. l'ed. Ferri 1922 del Liber Isottaeus, tav. I-II) e il citato ms. Bevilacqua diModena (unico della col. 39; G. B. Costa, Il Tempio di S. Francescodi Rimino, in Miscellanei di varia lett. di Lucca, V (1765), e a parte, Lucca 1765, tavola ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] diModena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole didi composizioni quali: Il dies irae (1835, antifrastico elogio funebre dell'imperatore d'Austria Francesco in Diz. critico della letteratura italiana, a cura diV. Branca, Torino 1986, I, pp. 396-402 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] proponeva di rintuzzare i rimproveri mossi dal B. ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi Muratori a cura di M. Campori, IX-XII, Modena 1905-1911, e v. Indice, XIV, 1922, p. 5983; G. Bilancioni, Carteggio inedito di G. B. ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...